L'urna di Nyon sorride ad Allegri e alla Juventus. Sorteggio favorevole, la Signora evita Real e Bayern, ma anche PSG e City, e pesca l'abbordabile Porto. Ad oggi, il pronostico pende con forza dalla parte bianconera, ma Nedved, presente in Svizzera, smorza l'entusiasmo e riconduce alla realtà. La Champions - specie nella fase a eliminazione diretta - non presenta "atterraggi" morbidi, occorre preparare con cura la doppia sfida, mirando la preparazione all'evento. Si gioca tra circa due mesi, la Juventus, in Europa, deve crescere, in termini di gioco e personalità. 

Nedved: "Non dobbiamo sottovalutare l'avversario, niente è scontato. Sarà difficile con il Porto".

"Dobbiamo arrivare a gennaio in perfetta condizione, sapendo che molti sono impegnati con le Nazionali". 

Sulla sponda opposta, il Porto non accetta il ruolo di vittima sacrificale. Squadra di enorme esperienza europea, di certo non nel periodo di maggior splendore. Seconda piazza nel gruppo G, alle spalle del Leicester di Ranieri. Una lunga rincorsa, dopo uno stentato avvio. Pari interno con il Copenaghen e seguente sconfitta in Inghilterra, poi 10 punti in 4 partite e pass per gli ottavi. Ora la formazione di Nuno Espirito Santo intende spaventare la corazzata italiana. L'andata nel fortino di casa può accendere le speranze portoghesi. 

Gomes: "Abbiamo le qualità per passare questo turno. Rispettiamo la Juve, ma possiamo provare a batterla"

Il calendario:

Porto - Juventus 22/2, ritorno 14/3