Possiamo dirlo con quasi assoluta certezza: Mattia Caldara sarà un calciatore della Juventus in futuro. Il calciatore, che non aveva smentito già qualche settimana fa l'interesse dei bianconeri nei suoi confronti, è destinato ad approdare a Torino nel prossimo 2018; fino ad allora, continuerà a giocare per l'Atalanta. Battuta la concorrenza di Milan ed Inter, quindi, nella corsa al nerazzurro con un'operazione lampo, che aveva trovato un importante punto di svolta già agli albori dell'ultimo mese dell'anno, quando avevamo assistito al raggiungimento di un accordo virtuale fra le due società sulla base di 15 milioni fissi per il cartellino; i problemi rimanenti, legati ai bonus da definire, sono stati risolti oggi con un incontro in Lega chiusosi con una stretta di mano.

Nella situazione, i bergamaschi hanno guadagnato la ampia probabilità di un prezzo di trasferimento totale che si dovrebbe aggirare intorno ai 20 milioni di euro. L'agente del difensore, Giuseppe Riso, aveva manifestato la felicità del suo assistito sin dai primi incontri per la possibilità di questo trasferimento ed aveva trovato un accordo da subito con la dirigenza della Signora. Insomma tutti felici, Atalanta compresa: i nerazzurri, infatti, potranno ancora godere delle prestazioni del proprio gioiellino per un altro anno e mezzo in cui ci si aspetta una prima maturazione per Caldara che poi formerà una coppia importante anche in chiave Nazionale, al momento del suo arrivo, con Daniele Rugani, fresco di rinnovo. Questo "dettaglio" riguardante le tempistiche dev'essere stato determinante nell'assegnazione di una corsia preferenziale a Beppe Marotta e Fabio Paratici, che hanno colto la palla al balzo.

E inizia già a delinearsi la programmazione bianconera per le prossime stagioni. Il 2018, guarda caso, è l'annata in cui scadranno i contratti di pilastri attuali come Buffon e Barzagli, ma anche di altri metodisti di grande esperienza (vedi Evra e Khedira). La serie di rinnovi contrattuali (abbiamo già detto di Rugani, succeduto da Sturaro prima e Bonucci poi), in cui a breve sarà coinvolto anche Dybala, fanno intendere le intenzioni di puntare su un'ossatura che va definendosi, di cui il nuovo acquisto farà quasi certamente parte. Insomma una Juve che, come al solito, mostra grandi capacità nel gestire il presente ma che ha uno sguardo vigile sul futuro.