Altro turno di Serie A, altra vittoria della Juventus. Come una macchina, ormai i bianconeri ottengono facilmente i 3 punti settimana dopo settimana e sono lanciati verso il titolo: ennesima vittoria per 2-0  (la sesta con questo risultato, nel parziale delle 8 partite giocate con il nuovo schieramento tattico del 4-2-3-1), questa volta la vittima è l'Empoli. Successo comodo firmato nel secondo tempo con le reti di Mandzukic (molto probabilmente, autogol di Skorupski) ed Alex Sandro dopo un'ottima prima parte di gara degli ospiti, poi venuti meno nella ripresa.

Proprio il terzino brasiliano, marcatore della seconda rete, si palesa ai microfoni di Sky Sport nell'immediato dopo-gara per dire la sua. Si parte con una valutazione generale della serata: "Sono molto felice per aver fatto il goal, ma è merito di tutta la squadra. Abbiamo giocato una buonissima partita ".

Prima parte del match sofferta, poi l'attacco ed il successo. Si era preparato diversamente il match? Atteggiamento lezioso? Il sudamericano dice che "Non è stata una partita semplice, abbiamo lavorato bene. Sono molto contento di come abbiamo gestito la gara ".

Infine la sconfitta del Napoli nel primo anticipo, ovviamente, non va intesa come un segnale di calo degli azzurri, prossimi avversari in Coppa Italia: "Dobbiamo comunque lavorare bene, è sempre importante dare il massimo e giocare al meglio ".

Ed il tecnico dei campioni d'Italia in carica, Max Allegri, come al solito non si sottrae ai microfoni dei media per dire la sua sul match appena terminato. Riviviamo le sue dichiarazioni, partendo da un'analisi sul turnover, oggi 6 cambi rispetto al match vinto in Champions contro il Porto: "Non era semplice. Venivamo da un periodo importante, mercoledì abbiamo disputato una partita dispendiosa. I ragazzi sono stati bravi a non farsi attrarre dal palleggio dell'Empoli, sono fastidiosi e bravi ad allungarti. Potevamo andare avanti nel primo tempo, abbiamo aumentato i giri rischiando poco e niente. Dispiace ancora per il gol preso dal Palermo, potevamo essere a 6 gol senza subire gol ed era bello ".

Rimanendo in tema, si chiede come sia stato studiato il riposo odierno per alcuni protagonisti abituali del club di Corso Galileo Ferraris. Mandzukic, Higuain e Sturaro hanno garantito più forza fisica che tecnica; anche se Dybala, entrato a partita in corso, ha fatto bene: "Mandzukic ci dà forza fisica e tecnica. E' importante sulle palle inattive. Higuain è in condizione, Paulo doveva rifiatare per martedì. Ho messo energia fresca con Sturaro. Con Dybala, poi, è entrato bene e abbiamo palleggiato e fatto buone cose ".

Il caso riguardante Bonucci si potrebbe definitivamente definire chiuso con il match di oggi, dove il centrale italiano è sceso in campo garantendo al solito un'ottima prestazione. Allegri è diretto nel rispondere: "E' una questione di carattere. Certe cose un allenatore deve farle passare, altre prenderle di petto. Ci vuole lucidità nelle scelte giuste, contano i tre punti. Poi bisogna dare stimoli diversi, ma con freddezza, perchè se ti fai trasportare dai sentimenti sbagli ".

Si continua su questa falsariga riguardante il numero 19. Si parla di cosa circolasse nella testa dell'allenatore in un periodo così complesso; il coach dei campioni d'Italia, però, non può che pensare ai risultati da ottenere: "Preparare bene la gara con il Porto. Con Leo è successa una discussione, cose che capitano. Meglio capitasse nello spogliatoio, il problema andava risolto cogliendo gli aspetti positivi. Poi tutto viene di conseguenza ".

Infine Mattia Caldara, futuro bianconero, alle 18 ha fatto un discreto favore alla Signora. Il tecnico vede nei partenopei, sconfitti, ancora un avversario; un elogio al ragazzo è comunque dovuto: "Il Napoli può ancora arrivare a 90. Servono ancora punti, martedì sarà dura. Ci saranno cambi, ma la squadra non perderà colpi. Il ragazzo è fortissimo, in mano a Gasperini poi migliora ".