Si avvicina a grandi passi la partita più importante, sinora, della stagione della Juventus, quella di mercoledì sera contro il Barcellona. L'andata dei quarti di Champions League ha visto trionfare i bianconeri con un netto 3-0, i precedenti con questo risultato sono a favore di Madama, ma la rimonta dei catalani contro il Psg non fa dormire sonni tranquilli ai tifosi juventini ed anche agli stessi giocatori.

Nelle ultime ore è Gonzalo Higuain a provare a tranquillizzare i propri tifosi, dimostrando però il dovuto rispetto a una squadra di fenomeni come quella in mano a Luis Enrique: "Il Barcellona ha dimostrato con il Psg di potere fare i miracoli, e quindi staremo attenti, ma siamo sicuri di avere tutte le armi per andare avanti". Esordisce così il Pipita, intervenuto ai microfoni di JTv, il canale tematico della società di Corso Galileo Ferraris, che poi continua: "Non so se il 3-0 dell'andata sarà sufficiente. Dobbiamo andare in Spagna per lottare, lavorare e ripetere quello che abbiamo già fatto all'andata", magari proprio con un gol di Higuain che al Camp Nou non ha mai centrato il bersaglio grosso. 

Con il ritorno della Coppa dalle Grandi Orecchie, il campionato e l'avvicinarsi del sesto scudetto consecutivo è passato in secondo piano, ma l'attaccante argentino non dimentica l'obiettivo: "Siamo in un momento importante, i giochi non sono ancora chiusi: ci sono 18 punti a disposizione quindi non dobbiamo rilassarci, ma di certo manca sempre meno per il sesto scudetto che desideriamo tanto , abbiamo un buon vantaggio"

Con compagni come Dybala, Pjanic, Mandzukic e Cuadrado oltre a lui stesso, le stelle bianconere sono tante, ma secondo Higuain il vero segreto della Juventus è un altro: il proprio allenatore, Massimiliano Allegri. "Per lui tutte le partite sono uguali - dice il numero 9 juventino -. Le vive e le prepara alla stessa maniera e questo permette a noi di mantenere sempre la giusta attenzione. Non ti rilassi e non molli mai - conclude il Pipita - ed è questo il segreto per essere in lotta su tutti i fronti".