Sguardo fisso sul campionato, con la Champions League sullo sfondo. La Juventus si tuffa in un tour de force che, da domani al 21 maggio, potrebbe vederla impegnata in quattro gare di Serie A, le semifinali europee. Massimiliano Allegri vuole però pensare partita per partita, iniziando dall'Atalanta. Domani sera i bianconeri sono di scena a Bergamo, e il tecnico ha presentato così la partita in conferenza stampa.

"Dobbiamo vincere, perché è la prima delle due cruciali per il campionato, l'altra è quella con il Torino. Le prossime due giornate potrebbero decidere lo scudetto. Domenica la squadra ha vinto una partita bella contro il Genoa, ma domani dobbiamo ripeterci. Noi al momento dobbiamo fare otto punti e non possiamo permetterci errori".

Parole chiare, alla vigilia di una trasferta insidiosissima contro una ammazza-grandi, citofonare Napoli e Roma. "L'Atalanta ha fatto un'annata straordinaria - continua Allegri - bisogna fare i complimenti a Gasperini e alla società, che han dato continuità alla filosofia dei giovani. Rispetto all'andata è una squadra più consapevole, ha un'autostima molto alta. Ha giocatori di ottima qualità, guidati da un allenatore molto bravo. Per loro è una tappa di avvicinamento all'Europa, ma per noi lo è allo scudetto. Giocare a Bergamo è sempre molto complicato".

Il tecnico annuncia anche l'undici che metterà in campo, quello dei titolari ideali - coerentemente con il discorso fatto sull'importanza della partita - con Khedira e Pjanic in mezzo al campo e Marchisio inizialmente in panchina. Il principino sarà poi titolare al Louis II, nella gara d'andata delle semifinali di Champions. Allegri però tiene tutti sulla corda: "Cerco sempre di mettere in campo i giocatori più funzionali a quella partita. L'importante è che tutti offrano prestazioni importanti, perchè per vincere c'è bisogno di tutti".

Si comporrà quindi così la formazione titolare: Buffon tra i pali; Dani Alves, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro, con Khedira e Pjanic a centrocampo e i quattro davanti, Cuadrado, Dybala, Mandzukic e Higuain.

Tra i convocati, invece, non risulta Rugani: "Ieri ha preso una botta. Sarà a disposizione da dopodomani", spiega Allegri, per poi aggiungere anche che Kean giocherà con la primavera e non viaggerà verso Bergamo, per la prima tappa di un tour de force che il tecnico attende con ansia, visto che "rimanere fermi una settimana è noioso, ma già questi cinque giorni sono diventati interminabili, quindi meno male che domani giochiamo...", scherza l'allenatore della Juventus.

L'undici migliore, quello dei due impegni al Camp Nou, per cercare di portarsi a casa una fetta di scudetto, per poi andare a pensare alla Champions, ma senza il fantasma del tanto chiacchierato triplete: "Alla fine contano i fatti e al momento ancora non abbiamo vinto niente, bisogna andare avanti un passo per volta. In questo momento abbiamo grande rispetto da parte degli altri club europei, ma il campionato va portato a casa, ed è ancora lunga. Poi penseremo alla Champions".