Ancora una volta, è decisivo. A 39 anni, in Champions League, Gianluigi Buffon è decisivo. La sua Juventus vince 0-2 a Montecarlo, contro il Monaco, nell'andata delle semifinali di Champions League. A referto ci va Higuain con una doppietta, ma il portierone salva almeno tre occasioni enormi.

E poi, nel post-gara, così commenta ai microfoni di Premium la sua prestazione: "Ogni volta devo dimostrare di valere questo livello, nonostante l’età. L’obiettivo è smettere di giocare e far dire a tutti ‘peccato abbia smesso’. Lavoro per questo ed è l’obiettivo che mi sono prefissato, giocare con questi compagni mi aiuta. L’importante è farsi trovare pronti quando la squadra ne ha bisogno, finché ci riesco mi reputo soddisfatto e ne sono felice".

"Abbiamo fatto il tipo di gara che dovevamo fare per uscire vincitori e a reti subite da qui - prosegue Buffon, analizzando la partita - e non si hanno questo atteggiamento e questa compattezza, ma anche la qualità nell’offendere, sarebbe tutto più complicato. L’obiettivo è migliorare ancora, come avevamo detto dopo Barcellona. Il tempo è poco, ma vogliamo ancora fare degli step in avanti".

Infine, spazio anche per una battuta su un eventuale Pallone d’Oro a fine stagione, soprattutto in caso di eventuale vittoria della Juve in Champions: "È una cosa a cui non penso, spreco già tante energie per mantenermi condizione e performare bene, per esser d’aiuto ai miei compagni. Non c’è cosa più bella che poter lavorare con sentimenti soddisfacenti".