Questa volta la Juventus non può sbagliare. I bianconeri devono archiviare in definitiva il discorso Scudetto, lo possono fare tra le mura amiche contro il Crotone, domani alle 15. Allo Stadium quest'anno solo il Torino è riuscito a strappare un punto, proprio nell'ultimo impegno casalingo. Il ritorno alla vittoria della squadra di Massimiliano Allegri coinciderebbe con la festa per il sesto tricolore consecutivo e il tecnico non vuole lasciarsi sfuggire la ghiotta occasione, come spiega anche in conferenza stampa, alla vigilia del match valido per la 37esima giornata di Serie A.

"Domani deve succedere - esordisce l'allenatore, parlando della determinazione dei suoi nel voler festeggiare lo scudetto - Quella di domani è 'la' partita. Siamo usciti dalla Coppa Italia con un'ottima condizione a livello mentale, la vittoria ci ha dato una forza importante. La squadra è presente, a differenza del pre-Roma ha fatto due buoni allenamenti e farà una grande partita. Roma a -1 per una notte? Non credo assolutamente, noi dobbiamo vincere, pensare a noi stessi".

Di fronte una squadra che vanta 17 punti nelle ultime 7 gare giocate, con una difesa rinforzata e più compatta: "Sarà una partita difficile, il Crotone sa conquistare palla e ripartire, e ha anche un grande rendimento esterno nelle ultime". La ricetta di Allegri è però chiara: "Dobbiamo fare le cose con cattiveria e con totale serenità. Questa partita è come una finale, non c'è scelta: le finali si vincono, non si giocano. Poi ci vediamo da tre mesi ogni giorno...".

L'importanza della partita è chiarita anche dalle scelte, in difesa e non solo: Buffon in porta, Dani Alves, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro a comporre la retroguardia. Allegri svela le carte della sua Juventus, confermando anche la presenza di Marchisio a centrocampo vicino a Pjanic ("ha recuperato bene e sarà in campo", afferma), mentre davanti l'unico dubbio non risolto riguarda Mandzukic. Ci sarà invece Dybala alle spalle di Higuain. Allegri si sbilancia, lo scudetto è a un passo.