Dopo la figuraccia in finale di Champions League a Cardiff, è iniziato il periodo che porterà al calciomercato la Juventus. La stangata in terra gallese è stato un segnale per la dirigenza, che si sta attivamente muovendo già da questi giorni per accontentare le richieste fatte in sede di rinnovo dal tecnico Allegri (il suo prolungamento contrattuale fino al 2020 è arrivato oggi).

Si ripartirà da dove si è terminata la stagione, ovvero, tatticamente dal 4-2-3-1. La sproporzione fra centrocampisti ed attaccanti è troppo ampia per questo progetto tecnico: ecco che allora le prime operazioni di Marotta e Paratici potrebbero essere la ricerca di una sistemazione per i due esuberi principali in mediana, Tomàs Rincon e Mario Lemina. Per il venezuelano si è mossa da un po' la Fiorentina: il suo arrivo a gennaio è costato 8 milioni a Madama, e per una cifra simile ecco che i viola potrebbero garantirsi le prestazioni di sostanza del Generàl, in ogni caso in uscita da Torino. Più ampie le cifre riguardanti l'ex Marsiglia, per cui è in vantaggio il Lione: un ritorno in terra francese sarebbe opzione gradita al gabonese, che valuta però anche l'interessamento del Valencia. Dall'Italia le richieste sono chiare: 20 milioni o nulla.

Ceduti questi tesserati, inizierebbe un lavoro di ricerca di profili degni dell'Europa, ed il primo nome sarebbe quello di un esterno dalle caratteristiche moderne ed offensive. Tanti i nomi del ventaglio bianconero: ci sono due tipi di profilo. Il primo è quello di un nome come Federico Bernardeschi o Keita Baldé, giocatori giovani ma comunque di primo livello e già con discreta esperienza in Serie A. Altra possibilità è quella di un nome alla Douglas Costa o, sparando ancora più in alto, alla Angel Di Marìa: per il primo la strada è meno tortuosa che per il secondo, sia per motivi di prezzo del cartellino (il brasiliano verrebbe a costare fra i 30 ed i 40 milioni, l'argentino non meno di 50 milioni, con fra l'altro un ingaggio già adesso molto alto), sia in generale per una posizione di favore dei torinesi nei confronti del Bayern Monaco; al contrario, i rapporti col Paris Saint-Germain sono piuttosto compromessi. Questo investimento estivo in attacco, in ogni caso, arriverà: aspettiamoci novità il prima possibile.

Altra strada che Marotta dovrà percorrere sarà quella che porterà ad un centrocampista di prima fascia. Il sogno rimane Andrés Iniesta, che per adesso però è a tutti gli effetti un giocatore del Barcellona e, finchè non chiarirà la sua posizione contrattuale con i catalani, rimarrà un profilo inaccessibile: i campioni d'Italia non hanno intenzione di compromettere i propri rapporti con il club spagnolo e non commetteranno alcun "affronto" nei confronti di questo. Le altre strade - indipendenti dall'acquisto dell'Illusionista, che, se arriverà, arriverà senza spendere soldi a livello di cartellino - sono molteplici e dalle caratteristiche più moderne, con dei profili ben più fisici in gioco. Piace molto Fabinho, il cervello del Monaco, un brasiliano che da terzino ha iniziato a giocare mediano da qualche anno con dei risultati straordinari: fisicità ed intelligenza tattica, senza disdegnare una buona presenza in zona gol. Attenzione però alla concorrenza del Manchester United in questa corsa. L'alternativa è il francese Corentin Tolisso, che potrebbe anche essere inserito nel discorso riguardante Lemina.

Un ultimo nome dovrebbe riguardare il secondo portiere, visto che quella che coinvolge Wojciech Szczesny è una trattativa in dirittura d'arrivo, col polacco che dovrebbe prendere il posto di Neto come vice (e anche post) Buffon: qui la Signora sta però temporeggiando, cercando di ottenere uno sconto da parte dell'Arsenal facendo leva sull'estremo gradimento del difensore per questa possibilità di trasferimento. Nel frattempo, per l'attuale numero 25 juventino si predispone ad una possibile cessione: attenzione al Napoli come possibile pretendente, o anche al Milan che si ritroverebbe senza uomo fra i pali in caso di mancato rinnovo di Donnarumma. In questo caso si potrebbe anche intrecciare la pista che porterebbe De Sciglio da Madama, con un'operazione che è nell'aria da parecchio tempo.