Giornata di festa e di sorrisi a Villar Perosa per la Juventus, nella tradizionale amichevole tra prima squadra e Primavera, terminata con la classica invasione di campo da parte delle migliaia di tifosi presenti e, per quanto concerne il campo, con il risultato di 0-0, con due pali colpiti dagli uomini di Allegri.

Il tecnico sperimenta e si gioca un 4-2-3-1 con Mandzukic riferimento offensivo, Bernardeschi alle sue spalle da trequartista puro e Bentancur al centro del campo insieme a Marchisio. In difesa trovano spazio Benatia e Rugani, con Asamoah - dato per partente verso il Galatasaray - sulla corsia sinistra. Dal Canto, neo-tecnico della primavera, risponde con un 4-3-1-2 con l'intrigante coppia Kulenovic-Kameraj in avanti e tante altre novità estive, tra cui Portanova come perno della mediana.

Fonte immagine: Twitter @juventusfc
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Il possesso palla nei primi minuti resta saldo tra i piedi della prima squadra, che al 10' prova anche ad impensierire Del Favero sfruttando la corsia di destra, da cui arriva un cross di De Sciglio leggermente alto per Mandzukic. Al quarto d'ora arrivano anche le occasioni più ghiotte, con Cuadrado che recupera palla e si lancia verso la porta, con il suo tiro murato da Coccolo, e Bernardeschi, il quale raccoglie l'ottima imbucata di Asamoah e col mancino cerca il primo palo trovando i guantoni di un reattivo Del Favero. Ci riprova nel traffico Bentancur in area poco dopo, stavolta senza inquadrare lo specchio.

Il palo colpito da Mario Mandzukic.

La Juve A va vicina al gol nuovamente dopo venti minuti di gioco, ancora con un traversone dalla destra di De Sciglio sul quale stavolta Mandzukic arriva con il tempo giusto: conclusione dritta sul palo. Dallo stesso lato tenta la giocata Bernardeschi, un buon tiro-cross che si perde sul fondo senza deviazioni. Alla mezz'ora Allegri vara la girandola di cambi, lasciando in campo il solo Mandzukic e Szczesny, subentrato a Buffon al 15'; il primo a mettersi in mostra è Higuain, che in area si sposta la palla sul sinistro e, da posizione defilata sulla destra, coglie in pieno la traversa. La Primavera riesce invece a impensierire i grandi sfruttando invece i calci piazzati: traiettoria di Caligara per Vogliacco che sul secondo palo arriva a deviare, ma in maniera imprecisa, come impreciso è un destro dalla distanza di N'Diaye, sempre per la squadra di Dal Canto. L'ultimo sussulto della squadra B è con Kameraj, botta da fuori alta, mentre Chiellini a ridosso del 45' manca la deviazione da buona posizione.

Al rientro in campo dopo la breve pausa si vede anche un propositivo Kean, che prova subito un destro da fuori (alto) e a combinare con Higuain, con quest'ultimo che trova l'opposizione della retroguardia. Prima dell'invasione, che arriva al 52' lanciata da piccoli tifosi, ci prova Dybala con il sinistro a giro: la traiettoria è deliziosa, ma si spegne sul fondo dopo aver sfiorato l'incrocio dei pali. Spazio, nella breve ripresa, anche per un lancio di Douglas Costa che Pjanic, tutto solo in area, non aggancia. Finisce in festa, come sempre. Per quanto riguarda il campo è invece 0-0.

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Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]