Da domenica 13 agosto a sabato 14 ottobre. A due mesi di distanza, la Juventus ritrova la Lazio, dopo quella disfatta in Supercoppa Italiana, costata un trofeo all'inizio della stagione. Sconfitta con tante attenuanti fornite dal giocare una partita ufficiale ad Agosto e in condizione precaria, ma il ricordo è ancora vivido negli occhi e nella testa dell'ambiente bianconero: un Immobile imprendibile, una Juve arrembante nei primi dieci minuti prima di finire schiacciata tatticamente e fisicamente dai biancocelesti, una beffa finale difficile da digerire. Sconfitta su più fronti, da vendicare in campionato, sabato, alle ore 18.

Punti in comune con la Supercoppa in casa Juve ce ne sono ben pochi. Cambiato l'attacco - ci saranno con ogni probabilità sia Douglas Costa che Bernardeschi, salvo colpi di scena - e inserito Matuidi a centrocampo, l'unico reparto rimasto intatto sembra essere la retroguardia, nella quale a destra ci sarà però Lichtsteiner, mentre Rugani cerca un maglia al centro, con la concorrenza di Benatia. La sostanziale differenza riguarda però il momento psicologico che vive la squadra di Massimiliano Allegri: quella partita fu la prima ufficiale dopo la disfatta di Cardiff, senza due pezzi da novanta come Bonucci e Dani Alves, partiti tra giugno e luglio. Le difficoltà in impostazione e sulla destra furono notevoli, con Barzagli adattato a destra ma non in condizione, così come uno spento Mandzukic.

Da quella serata la Juve ha poco da salvare, forse l'unica nota positiva è stata l'accensione della lampadina di Paulo Dybala, la quale a distanza di due mesi non sembra essersi spenta - Argentina a parte, per una presunta incompatibilità con Messi. Punizione e rigore confezionati per il 2-2, gol inutili prima della rete di Murgia in pieno recupero. Sarà ancora l'argentino il faro bianconero, con ancora più fame di vendetta, per cancellare in definitiva quell'amara sconfitta. Si giocherà all'Allianz Stadium, dove finora i bianconeri non hanno mai perso e nemmeno subito gol nei cinque precedenti stagionali. Un fortino a cui poggiarsi, per cancellare quel 13 agosto, per dimenticare quel deludente 3-2, per riaprire un nuovo cerchio tecnico e tattico. La stagione entra nel vivo, la Juve riparte dalla Lazio.