E' l'ora del riscatto per la Juventus di Massimiliano Allegri. I passi falsi contro Atalanta e Lazio pesano in classifica, dove i bianconeri si attestano in terza posizione a cinque punti dal Napoli capolista, la Champions League ha riporta la squadra alla vittoria, ma ora i tre punti servono in campionato. Nella sfida di domani pomeriggio la Vecchia Signora avrà davanti a sé l'Udinese che alla Dacia Arena ha trovato i sei punti che possiede in classifica: "Ci andiamo sempre in un momento delicato. Loro hanno bisogno di punti, faranno una partita fisica e molto attenta, bisognerà farsi trovar pronti e all'altezza. Hanno buone individualità tecniche, oltre che fisiche".

Tra i tanti che potrebbero risolvere la partita di domani c'è Paulo Dybala, un po' evanescente dal suo ritorno con l'Argentina e travolto da problemi extra campo, ma domani sarà in campo: "E' tornato dall'Argentina e giovedì ha avuto un mezzo attacco influenzale, per questo non ha giocato dall'inizio con la Lazio. Ora sta bene. çe cose fuori dal terreno le saprà gestire, ha carattere ed è sereno. Domani gioca".

Un altro giocatore in ombra nell'ultimo periodo, non tanto per le prestazioni, ma più per via delle tante panchine definitive è Daniele Rugani che domani ritroverà il campo. Allegri, a cui è stata posta una domanda diretta, spiega così le scelte effettuate: "Ho fatto delle scelte perché durante l'allenamento ho visto che non mi offriva certe garanzie e perché ci son state partite in cui era meglio giocassero gli altri. Ora è in buona condizione e domani giocherà".

Rugani ritroverà quindi il campo, ma la Juventus domani festeggerà anche un altro gradito e atteso ritorno, quello di Claudio Marchisio, la cui convocazione è stata annunciata dal tecnico livornese: "Claudio è convocato, mentre non ci sarà Matuidi che ha accusato una contrattura al flessore in rifinitura". Oltre al centrocampista francese, Allegri dovrà fare a meno anche di Sturaro, in aggiunta ai lungo degenti De Sciglio, Howedes e Pjaca: "Gli infortuni capitano, Sturaro verrà valutato lunedì ma non dovrebbe essere grave. De Sciglio da lunedì sarà con la squadra e anche Howedes piano piano si allenerà con il gruppo. Pjaca tra poco giocherà con la Primavera per raccogliere minuti. Dopo la sosta saremo tutti insieme e ci sarà tempo per lavorare e stare insieme".

In vista delle tante partite che aspettano i bianconeri, in molti si aspettavano un turno di riposo per Giorgio Chiellini, ma Allegri smentisce chiaramente: "Domani ne ho tre, Rugani gioca e assieme a lui ci sarà Giorgio. Sta bene, adesso mano a mano vediamo. Bisogna affrontare le partite volata in volta, ora dobbiamo vincere perché abbiamo perso punti importanti. E' un momento in cui bisogna raccoglierci e giocare da squadra, lasciando da parte le bellezze estetiche e portare a casa più punti possibili".

La difesa è da inizio stagione sul banco degli imputati a causa dei tanti gol presi e il tecnico bianconero sa bene che bisogna sistemare questo difetto, dichiarando l'obiettivo per domani, oltre quello della vittoria ovviamente: "Quest'anno abbiamo fatto più gol e subito di più. Bisogna lavorarci e fare più attenzione. Abbiamo fatto tre trasferte e preso cinque gol, domani non dobbiamo prendere gol". Molti di questi gol sono stati subiti negli avvii di partita e di secondo tempo, ma Allegri non ha ancora una soluzione a questo problema: "Anche mercoledì abbiamo fatto fatica nel secondo tempo, siamo entrati molli come con la Lazio, poi son stati bravi i ragazzi a riprendersi perché non abbiamo concesso nulla oltre l'ultimo cross". Proprio parlando di questo, il tecnico bianconero, ha chiarito che in questo momento l'importante è agire di gruppo e ottenere i punti: "In queste partite dobbiamo portare a casa più punti possibile, ne abbiamo già lasciati cinque per strada".

Infine, chiusura sul big match di stasera tra Napoli ed Inter, le prime due della classe: "Spero in un pareggio, ma noi dobbiamo vincere. Il Napoli sta confermando quanto fatto negli ultimi anni, è una squadra cresciuta molto in Europa. Mercoledì han fatto una grande partita, dimostrando di poter competere con le big d'Europa. Per quanto riguarda l'Inter, Spalletti è un valore aggiunto. Loro hanno un'ottima solidità difensiva e dei giocatori importanti davanti. Son due squadre che assieme a Roma Lazio e Milan ritroveremo in fondo, anche se rimarremo in tre per il titolo".