Juan Cuadrado è al centro delle chiacchiere riguardanti il mondo Juventus da circa due settimane a causa della possibile modifica alla sua posizione in campo. Massimiliano Allegri, che di sorprese in questi tre anni bianconeri ne ha regalate, sta infatti pensando di arretrare il raggio d'azione del colombiano sulla linea di difesa, mettendolo quindi a fare il terzino. L'ex Fiorentina, intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium, ha così parlato di questa opzione: "Io terzino? Mi posso abituare facilmente. Non ne abbiamo mai parlato, ma credo che lui sappia che in Colombia ho iniziato a giocare proprio in quella posizione, conosco il ruolo e mi metto a disposizione".

Cuadrado ha parlato anche della partita di Lisbona, che dopo la bella prestazione di San Siro, ha fatto tornare alla luce qualche ombra: "Dopo la partita eravamo un po’ tristi perché se avessimo vinto saremmo stati più tranquilli. Però ci sono delle gare che si mettono in un certo modo, abbiamo messo tutto quello che avevamo per pareggiare e per vincere ma non abbiamo avuto la giusta concretezza. Però è stato un punto importante, dipende ancora tutto da noi e dobbiamo affrontare tutti i match con il giusto atteggiamento". Parte integrante delle critiche mosse post-Alvalade è Paulo Dybala, ritenuto in crisi e nervoso dalla maggior parte degli addetti ai lavori, ma non dal compagno di squadra che rassicura tutti: "Io lo vedo molto tranquillo, non sta succedendo niente. Spesso si ingrandiscono cose piccole. Lui deve restare tranquillo, sappiamo che è un grande giocatore e cosa può dare alla squadra".

Domenica pomeriggio contro il Benevento, partita da non sottovalutare secondo il colombiano, è possibile l'esordio di Benedikt Howedes, oggetto sconosciuto per i tifosi, ma meno per Cuadrado che si allena ogni giorno con lui: "E’ un giocatore forte tecnicamente. Gioca molto bene la palla ed è bravissimo in alcune letture di gioco e penso che come tutti ci darà qualcosa in più".