La Juventus batte il Benevento davanti al proprio pubblico per 2-1, festeggiando alla grande il 120° anniversario. La squadra campione d'Italia soffre soprattutto nel primo tempo, nel quale gli Stregoni passano in vantaggio con il sigillo su punizione di Amato Ciciretti, poi Juan Cuadrado e Gonzalo Higuain completano la rimonta nella ripresa. I bianconeri superano l'Inter e balzano al secondo posto in classifica, ad un punto dal Napoli; il Benevento, invece, incappa in un'altra sconfitta nonostante la buona prestazione.

Le novità apportate da Allegri sono Szczesny in porta al posto di Buffon e lo schieramento di De Sciglio sulla destra. Marchisio ritorna titolare dopo gli ultimi acciacchi e Douglas Costa gioca la sua prima gara dal primo minuto, rilevando Mandzukic come ala sinistra.

De Zerbi, invece, corre ai ripari con un 3-4-2-1 dove Venuti viene spostato sulla fascia sinistra a centrocampo. Dunque Djimsiti è il terzo centrale di difesa; Cataldi avanza sulla trequarti insieme a Ciciretti, mentre Armenteros è il principale terminale offensivo.

Partita che inizia subito con una Juve molto aggressiva: la prima occasione del match è proprio dei padroni di casa all'undicesimo minuto, con Douglas Costa che non riesce a segnare a pochi passi dalla porta. Dall'occasione sprecata dei bianconeri si passa al vantaggio del Benevento con Ciciretti che batte Szczesny direttamente da calcio di punizione: per il fantasista giallorosso si tratta del secondo centro in Serie A. Nei minuti seguenti la formazione campana si chiude nella propria metà campo, cercando di arginare le incursioni degli avversari e sfruttando al massimo le occasioni di contropiede. La Juve si riversa nell'area di rigore degli Stregoni ​con l'obiettivo di acciuffare il pareggio prima dell'intervallo.

Intorno alla mezz'ora, i campioni d'Italia ci provano in tutti i modi: Dybala prima trova un fantastico intervento di Brignoli, poi sbaglia clamorosamente a pochi passi (42'); nei minuti di recupero, il numero 10 bianconero prova anche la volée da calcio piazzato ma si vede che non è proprio giornata. Bisogna aspettare al minuto 57 per vedere il pareggio dei padroni di casa: De Sciglio indirizza il pallone verso il secondo palo, Matuidi effettua la sponda per Higuain che con una girata di sinistro insacca nell'angolino destro. Per il Pipita ​si tratta del quinto centro nelle ultime quattro partite. Due minuti dopo Brignoli si esibisce in due grandi parate su Cuadrado e Higuain. Non è finita qui poiché al 65' Cuadrado completa la rimonta in favore della Juventus, con un colpo di testa sul primo palo su cross di Sandro.

Dopo la rete del sorpasso bianconero, le squadre diventano meno propositive facendo calare il ritmo di gara. De Zerbi decide di mettere in campo Massimo Coda che rileva uno spento Armenteros (70'); in questo modo si cerca di rinfrescare la manovra offensiva. Allegri, invece, fa uscire Cuadrado e Costa per far entrare Federico Bernardeschi (81') e Mario Mandzukic (78'). C'è anche tempo per vedere in campo Rodrigo Bentancur, che rileva Dybala nei minuti finali; nel Benevento entra Vittorio Parigini al posto di Cataldi. Il 20enne uruguaiano va vicino al gol al novantesimo, concludendo dal limite dell'area su assist di Higuain: Brignoli la manda in corner. Si tratta dell'ultimo squillo della partita che viene vinta dalla Juventus per 2-1.