Terminata la pausa per le Nazionali, ritorna il campionato di Serie A con la tredicesima giornata. La Juventus andrà a far visita alla Sampdoria per continuare l'assalto al primo posto detenuto dal Napoli di Maurizio Sarri. Tuttavia, contro i blucerchiati non sarà una gara facile vista anche l'imbattibilità nelle gare casalinghe.

Domenica pomeriggio a Marassi andrà di scena il sessantunesimo scontro diretto tra le due compagini nel capoluogo ligure. Le sessanta gare precedenti segnano un grande equilibrio, con diciotto vittorie dei padroni di casa contro le ventitré della Vecchia Signora​. La Sampdoria è tenuta a sfatare un tabù che dura da quattro anni: risale, infatti, al maggio 2013 l'ultimo successo blucerchiato in casa contro la Juve. Si giocava l'ultima giornata del campionato di Serie A 2012/13 ed i bianconeri, allora allenati da Antonio Conte, vennero sconfitti per 3-2 sotto i colpi di Eder, Lorenzo De Silvestri e Mauro Icardi; Fabio Quagliarella ed Emanuele Giaccherini furono i due marcatori della formazione ospite.

Da quel momento in poi la squadra piemontese è riuscita sempre ad espugnare il Ferraris: 0-1 il 24 agosto 2013, con rete di Carlos Tevez; stesso risultato nella gara del 2 maggio 2015, ma con marcatura di Arturo Vidal. In quella occasione, i ragazzi di Massimiliano Allegri riuscirono a conquistare lo scudetto con ben quattro giornate di anticipo. Poi c'è stato l'1-2 del 10 gennaio 2016, sfida nella quale i bianconeri sono riusciti a portare a casa la vittoria grazie alle reti di due centrocampisti: Paul Pogba e Sami Khedira; Antonio Cassano è stato l'autore della rete dei blucerchiati. L'ultimo precedente in terra ligure con i doriani risale allo scorso 19 marzo, quando il gol di Juan Cuadrado è stato decisivo per un'altra vittoria degli ospiti.

Numerose le vittorie memorabili dei blucerchiati, come quella per 5-2 del 1948 oppure il 5-1 del 30 gennaio 1955. Il 21 dicembre 1986 i genovesi riuscirono a battere i rivali con un perentorio 4-1 che portò la firma di Gianluca Vialli (autore di una doppietta), Roberto Mancini e Hans-Pieter Briegel: il bomber Aldo Serena segnò l'unica rete juventina. Una delle roboanti vittorie della Juventus risale al 1950, proprio con il risultato di 1-4. Tra le partite più recenti, è da ricordare il rocambolesco 3-3 avvenuto all'ultima giornata del campionato 2007/08: tra le fila dei padroni di casa riuscirono a segnare Cassano, Christian Maggio e Vincenzo Montella, mentre la premiata ditta formata da Alessandro Del Piero e David Trezeguet pareggiarono i conti, con l'ex numero 10 che segnò ben due reti.