Rodrigo Bentancur è uno degli astri nascenti della Juventus di Allegri, diventato una delle prime alternative a centrocampo a soli vent'anni, si è guadagnato così anche l'ingresso nel giro della Nazionale uruguayana. Ai microfoni di Ovacion il ragazzo ha parlato molto di nazionali, soffermandosi naturalmente anche sull'eliminazione dell'Italia, i cui pilastri giocano proprio in maglia bianconera:  "Gli italiani l'hanno presa davvero male. E' stato tremendo vedere la faccia di Buffon, stava male fisicamente". Non c'era bisogno forse di ulteriori conferme, lo si poteva intuire, ma l'addio dell'Italia ai Mondiali ha fatto davvero male ai senatori juventini, ovviamente in primis al capitano, che era, con tutta probabilità, alla sua ultima grande manifestazione in maglia azzurra.

Stato d'animo completamente diverso per i sudamericani della Juventus, che hanno staccato il pass per Russia 2018: "Con Cuadrado e gli argentini invece abbiamo parlato di come potrà essere il mondiale. Sia Dybala che Higuain scherzano con me e mi dicono che abbiamo un girone facile ma sappiamo che non è così, le partite vanno giocate e vinte." Bentancur con 10 presenze in Serie A, una in Coppa Italia e 3 in Champions League, ha confermato di poter essere importante per la Vecchia Signora e, di conseguenza, anche per la sua nazionale. L'Uruguay è stato inserito nel girone con i padroni di casa della Russia, l'Arabia Saudita e l'Egitto.

Bentancur in maglia bianconera si è guadagnato anche i primi gettoni con la divisa dell'Uruguay, con la speranza ovviamente di essere preso in considerazione per la rosa che andrà in Russia a giugno: "E' stato molto importante essere convocato per le ultime partite di qualificazione e per le amichevoli, non c'è una lista di 26 o 27 giocatori, il gruppo è altamente competitivo. Bisogna lavorare tutti i giorni per raggiungere la Russia". Continuando a giocare così e con lo spazio concessogli da Allegri, non dovrebbero comunque esserci problemi per Rodrigo, il Mondiale lo aspetta.

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Davide Marchiol
Nato e cresciuto ad Udine. Udinese e rap le mie passioni principali, con un certo ascendente verso il Crotone, viste le origini calabre, ma non mi precludo nessuna strada.