Ben cinque giocatori biancocelesti giocheranno il loro primo derby dal primo minuto, cinque di questi per la prima volta in assoluto, sono Patric, Bisevac, Hoedt, Braafheid e Matri: tutta la difesa più il bomber ex Juve. Prima da titolare anche per Cataldi, che però era subentrato lo scorso anno a Biglia al 12' del primo tempo. Prima da titolare per Alessandro Matri, che al fotofinish sembra abbia superato Miro Klose nelle gerarchie di Stefano Pioli: è questa la notizia che arriva da Formello. 

FORMAZIONE - Pioli ha scelto, non ci dovrebbero essere dubbi, la formazione è pressochè fatta. 4-3-3, la difesa è stata già citata, Basta non ce l'ha fatta, non è stato nemmeno convocato. Non figura nella lista dei convocati nemmeno Milinkovic, anche lui fermo per un infortunio muscolare. Quindi Pioli anche per il centrocampo ha avuto le scelte obbligate, considerando anche che Onazi ha svolto il suo primo allenamento della settimana nella giornata di ieri. Quindi terzetto in mediana composto da Parolo, Biglia e Cataldi. In attacco Felipe Anderson vince il ballottaggio con Keita, Candreva giocherà molto probabilmente il suo ultimo derby, Matri si è guadagnato una maglia da titolare. Con Klose pronto a subentrare nel secondo tempo.

PRONTO E' PIOLI? - "Pronto è Pioli? Ultima chiamata per lei." Scherzi a parte, per l'allenatore emiliano è davvero l'ultima occasione per tentare di cambiare il suo destino, che sembra davvero ogni giorno più lontano da Roma. Pioli, che non ha mai vinto un derby con la Lazio, ha l'opportunità di regalare una gioia ai tifosi laziali, quest'anno davvero amareggiati per l'annata fallimentare. Serviranno testa e cuore, come indicava Berhami in un'esultanza al derby. Molti debuttanti, molte incertezze, soprattutto vedendo il momento di forma dei giallorossi. La Lazio non dovrà concedere campo sulle fasce, dove la Roma costruisce le sue pericolosità, dovranno fare un gran lavoro di pressing i centrocampisti. Nel trio davanti Felipe Anderson, dalle sue lune dipenderà la sorte biancoceleste, con lui Candreva, un saluto da derby prima dell'addio?