Chi si rivede in casa Lazio viene quasi da dire. Simone Inzaghi è tornato a Formello per prendere ancora una volta possesso della panchina biancoceleste, dopo che il progetto Marcelo Bielsa è naufragato e ora finirà in tribunale. Inzaghi, come è giusto che sia, preferisce pensare al lavoro che lo aspetta.

Queste le sue parole nella conferenza stampa di presentazione: "E' successo tutto all'improvviso. L'anno scorso pensavo di rimanere poi la società mi ha informato che avrebbe deciso di cambiare. Allo stesso tempo Lotito mi ha informato della possibilità di andare a Salerno. Quando tutto era pronto, qui a Roma erano sorti dei problemi. Allora la società mi ha detto di aspettare. Io però non aspettavo un club qualsiasi, aspettavo la Lazio, la squadra di cui sono tifoso e dove sono cresciuto. La Lazio conta su di me, so il lavoro che mi attende, ma sono molto fiducioso perchè conosco i ragazzi. So che loro saranno con me e che la società mi aiuterà in questo percorso."

Alcuni singoli importanti andranno via, come Candreva, altri come Biglia devono essere convinti a rimanere, come spiega Inzaghi: "L'ho già detto. In quel ruolo penso che Biglia sia uno dei migliori in Europa. Sicuramente questa squadra, così come ho detto nelle ultime sette partite, deve ripartire da lui. Lo ha spiegato prima Tare. Ha chiesto di andar via. Con me Candreva ha fatto sette buone partite poi ci sono delle esigenze. Per quanto riguarda Candreva e Parolo hanno fatto un ottimo Europeo. Complimenti a loro. Mercato? Ora avremo un pranzo col presidente e il direttore. Sicuramente ci sarà qualcosa da fare perchè dovremo trovare il sostituto di Klose e rinforzare la rosa dove necessita. Sicuramente ci sarà bisogno di un giocatore importante. Direttore e presidente sono già alla ricerca."