Simone Inzaghi in conferenza stampa predica calma ma manifesta anche consapevolezza. Due vittorie di fila per la sua Lazio: ottima concretezza e gioco ritrovato nell'ultima uscita di Udine. Ora arriva il Bologna e la possibilità di centrare il terzo successo consecutivo, mai successo durante tutta la gestione Inzaghi, che rispetta l'avversario: "Domenica affrontiamo una squadra organizzata ed allenata bene, brava sopratutto nelle ripartenza. Dobbiamo fare attenzione al Bologna, che con Napoli e Inter in trasferta ha fatto bene."

Quando ad Inzaghi viene chiesto cosa manca per il salto di qualità cela una consapevolezza positiva sulla sua Lazio (derivata sopratutto dalla vittoria di Udine) ma allo stesso tempo manifesta massima prudenza: "Avevamo detto che la partita di Udine doveva essere quella del salto di qualità e abbiamo vinto. Ma ora contro il Bologna dobbiamo dare continuità sennò ripartiamo da capo. Siamo una delle squadre più giovani del campionato, abbiamo ottimi margini di miglioramento." Poi aggiunge: "L'analisi delle gare è fondamentale. Contro l’Empoli abbiamo fatto male nel secondo abbassandoci troppo. Da tutte le partite bisogna trarre qualcosa su cui poterci lavorare in settimana."

Qualche domanda sui singoli: chi è recuperato e chi no, risponde Inzaghi: "Recuperiamo Marchetti. Biglia, Bastos, Kisnha e Lukaku non saranno disponibili. Dusan ha fatto solo oggi un allenamento completo, ci sarà a Torino." Si apre poi il capitolo Peruzzi, che Radu in settimana ha definito l'acquisto più importante della Lazio in estate: "Angelo è una figura importante - dice Inzaghi - già lo avevo detto in ritiro. Avevamo condiviso momenti belli e brutti da giocatori, ci troviamo bene a lavorare insieme. E' una persona meticolosa che si dedica alla Lazio." Parolo regista? Verrà riproposto anche col Bologna, spiega perchè Inzaghi: "Abbiamo visto che contro la Germania ha fatto il regista nel migliore dei modi. E’ un giocatore intelligente che si sa adattare: è una mezz’ala ma si può fare anche il regista. Cataldi? Ha fatto bene quando ha giocato, lui può fare sia il play basso che la mezz’ala. Nelle prossime partite toccherà a lui, quando avremo impegni ravvicinati."

Infine si ritorna sul concetto di continuità, fondamentale per questa Lazio. Domani è una partita per questo importantissima, darebbe una spinta in classifica ai biancocelesti non indifferente. "La terza vittoria di fila mi farebbe molto piacere ottenerla, faremo di tutto per poterla centrale. Napoli-Roma o Lazio Primavera oggi? Mi vedrò la Primavera perché mi fa sempre piacere, voglio vedere come crescono i ragazzi e valutare se qualcuno di loro possa essere chiamato in prima squadra. Speriamo che oggi facciano bene contro la Sampdoria."