La carriera di Ciro Immobile è tornata a viaggiare su alti livelli in questa stagione con la Lazio di Simone Inzaghi. Prima di arrivare in biancoceleste, però, ci sono state esperienze complicate all'estero, al Siviglia e ancora prima al Borussia Dortmund in Germania. Quella Germania che domani sera Immobile affronterà in amichevole con l'Italia di Ventura.

In un'intervista concessa al quotidiano tedesco Kicker, l'attaccante ha ripercorso la sua esperienza in Bundesliga, ammettendo le difficoltà di integrazione, ma anche alcuni suoi errori a livello personale: "Non giudico la mia stagione al Borussia negativamente, ho segnato quattro gol in Champions League e poi sono finito a margine, avrei potuto dare di più e mi dispiace per come ci siamo lasciati, avremmo potuto festeggiare altri successi. L'esperienza in Germania è stata positiva per me, peccato abbia avuto un sapore amaro. C'erano problemi nello spogliatoio. Non era il Dortmund che conoscevo. Perfino per i tedeschi era difficile quella situazione, figuriamoci per un italiano appena arrivato. Ci sono state troppe polemiche intorno a me però: tutto quello che si diceva su di me erano cavolate. Io e mia moglie poi non abbiamo rifiutato l’insegnante di tedesco."

Adesso, però, Immobile è concentrato al 100% sulla Lazio: "Il Napoli mi resta nel cuore e non uscirà mai da lì. Ma sono un professionista e gioco per la Lazio. Ogni giorno auguro il meglio al Napoli, tranne quando gioca contro la mia squadra. Klose? Un mito. Sono contento sia entrato a far parte della nazionale e sono contento del record di gol ai Mondiali. Se non lui chi? Fa parte della storia della Lazio. Mi servono solo 45 gol per superarlo nella classifica cannonieri della storia del club, facile no?" Infine c'è spazio per il ricordo amaro dell'ultimo precedente fra Italia e Germania ad Euro 2016: "Non ho mai sofferto così tanto nella mia carriera. Eravamo ad un passo dalla semifinale, giocandocela alla pari con i tedeschi, ma siamo tornati a casa a mani vuote. Ci sono voluti giorni per elaborare tutto questo. Sarà un test per vedere a che punto siamo arrivati."