Ci siamo, finalmente il calvario è finito e la luce in fondo al tunnel sta diventando sempre più abbagliante. Stefan De Vrij, dopo l'infortunio al piede che lo ha costretto ad uno stop forzato di circa 40 giorni, è pronto a ritornare in campo. Per lui novanta minuti in panchina nel derby, giusto per riassaporare il profumo dell'erba dell'Olimpico, ma ora è tutto pronto e l'ora X sembra sia arrivata.

Mister Simone Inzaghi è orientato a schierare l'olandese in difesa nella delicata trasferta della sua Lazio a Marassi contro la Sampdoria. E' sempre più convinto di affidare le chiavi della retroguardia biancoceleste al gigante buono olandese che tanto bene aveva fatto prima di quel maledetto 20 Ottobre quando De Vrij si infortunò in allenamento, in seguito ad uno scontro di gioco con un compagno di squadra.

Felice del ritorno in campo, ma ancora deluso per aver perso in modo a dir poco rocambolesco il derby Domenica scorsa. Queste sono le parole del difensore olandese: "Avrei voluto vincere il derby, con me in campo o senza di me. Mi è dispiaciuto non giocarlo, perché è la partita dell’anno ed ero pronto. Sono stato fuori un po’ di tempo e il mister ha fatto una scelta tattica che ho accettato perché so che vuole il meglio per me e per la Lazio"

Si è espresso anche sul suo possibile impiego contro la Sampdoria: "Sono pronto per la Sampdoria ma lo ero anche per il derby. Mi sento bene, ogni tanto ho ancora un po’ di fastidio ma è normale, non è niente di grave. Sarà una partita difficile, ma abbiamo voglia di vincere e torneremo a vincere a Genova".

In chiusura ha glissato sull'argomento del suo contratto, in scadenza a Giugno 2018: " Preferisco al momento non parlarne, finora mi sono concentrato sul recupero per tornare in campo, perché i giocatori vogliono solo pensare al calcio, poi vedremo cosa succederà in futuro. Non ci sono incontri in programma con la società al momento, penso solo al campo e voglio solo giocare perché mi è mancato".

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Andrea Tommaso Indovino
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