Termina in parità (1-1) il posticipo della 24^ giornata di campionato di Serie A tra Lazio e Milan. Al calcio di rigore (contestatissimo) trasformato sul finire di primo tempo da Lucas Biglia, ha risposto Suso con un pregevole sinistro a giro nella ripresa. Un punto che serve poco ad entrambe, la Lazio resta sesta e fallisce il controsorpasso ad Inter ed Atalanta, mentre il Milan, settimo, non schioda il meno tre proprio dai biancocelesti. Ai punti avrebbe meritato il successo la compagine di casa che nel corso del match, sul punteggio di 1-0, ha fallito in più occasioni la possibilità di raddoppiare e chiudere la contesa, un pò per imprecisione degli avanti laziali, un pò per la bravura del numero uno rossonero Donnarumma, dimostratosi vero muro invalicabile, una diga, decisivo in almeno 5 interventi miracolosi. La caparbietà del Milan è stata premiata dal gol capolavoro dell'ex Genoa che si inventa l'1-1 e permette al "Diavolo" di dare continuità al rocambolesco successo di Bologna.

L'andamento del match fa masticare amaro Simone Inzaghi, il quale si presenta alla stampa visibilmente deluso: "Ho fatto i complimenti alla mia squadra, i ragazzi hanno giocat un' ottima partita, dominandola in lungo ed in largo per ampi tratti del sua durata. Queste partite dominate in questo modo devono essere vinte, ci è mancata solo un pò di cattiveria sotto porta. Siamo stati imprecisi, ma con prestazioni d questo genere, da qui in avanti di partite ne pareggeremo e perderemo poche".

La Lazio resta in piena corsa per l'Europa: "Continuiamo in questo modo, le squadre che ci sono davanti corrono e noi non dobbiamo abbassare la guardia. La lotta per l'Europa sarà avvincente fino al termine della stagione. Oggi avevamo l'occasione di riportarci in quarta posizione, fino al gol di Suso non c'erano stati problemi, poi lo spagnolo si è inventato un eurogol e siamo stati puniti. Due punti persi, un pareggio che non è giusto, ma accettiamo il verdetto del campo ed andiamo avanti".