La Lazio si è salvata in qualche modo contro il Genoa da una sconfitta che avrebbe potuto incidere più sulla testa che non sulla classifica, visti i pareggi dell'Atalanta e del derby di Milano. Il punto arrivato a Marassi, però, non può essere ripetuto anche contro il Palermo perchè per arrivare in Europa questo campionato ha detto che bisogna mantenere un ritmo alto in classifica. Ecco perchè la gara contro i rosanero all'Olimpico non si può sbagliare a sei gare dalla fine del campionato.

Ne è consapevole anche Simone Inzaghi che in conferenza spiega che Lazio servirà in campo: "Il clima intorno a noi è buono. Avevo chiesto una grande reazione per la difficile gara contro il Genoa, c'è stata una grande reazione ed è stata fatta una buonissima partita. Abbiamo offerto una buona prestazione, commettendo però qualche leggerezza che ci ha impedito di vincere una gara che per noi sarebbe stata fondamentale. Con i tre punti sarebbe stata una Pasqua migliore, ne è arrivato uno anche se avremmo meritato la vittoria. I rosanero disputeranno una formazione per crearci dei problemi. Ma dovranno trovare una Lazio affamata e con furore agonistico. Dovremo dare il 130%. Dovremo difendere di più da squadra. I nostri difensori stanno disputando un'ottima stagione, ma bisogna aiutarli e non lasciare solo il reparto arretrato. Mi aspetto un Palermo che verrà a fare la partita abbastanza chiuso."

Simone Inzaghi, corrieredellosport.it
Simone Inzaghi, corrieredellosport.it

Il futuro poi dice derby contro la Roma e finale di Coppa Italia: "Oggi avremo un allenamento, domani ci sarà un risveglio muscolare. Vedremo, ma non avrò Radu, Murgia e Marchetti per la gara di domani. I primi due hanno l'influenza. Per quanto riguarda la formazione, schiererò chi mi possa permettere di vincere una gara che per noi è fondamentale, senza pensare alla gara contro la Roma. Finale di Coppa Italia anticipata? Ci sarà tempo, a noi sicuramente complicherebbe un po' la situazione. Ma, allo stesso tempo, sarei contento di vedere la Juventus in finale di Champions League.

E' una squadra italiana, all'avanguardia, davanti a tutte le altre e merita di stare lì. Tiferò per la Juventus in semifinale contro il Monaco. Tuttavia, pensando a noi, complicherebbe un po' il cammino. Due anni fa eravamo nella stessa situazione e la partita è stata preparata bene. Adesso, però, il nostro problema maggiore è il Palermo. Mancano sei partite al termine della stagione, dobbiamo affrontarle senza fare i calcoli sulla difficoltà dell'avversario. Richiedo fame, agonismo e cattiveria"