Perdere un derby non è mai cosa piacevole, soprattutto se ti chiami Lazio e se la stracittadina in questione è una delle gare più belle e sentite del mondo. Nonostante l'ottimo momento di forma, infatti, i biancocelesti hanno dovuto soccombere ai più forti giallorossi, uscendo particolarmente ridimensionati dopo il triplice fischio. Intervistato durante la consueta conferenza stampa, Simone Inzaghi c'ha messo la faccia, analizzando cosa non è andato bene nel derby. 

"Non abbiamo giocato da Lazio - ha esordito in conferenza stampa - era una partita nel primo tempo bloccata, la Roma aveva il baricentro più alto ma abbiamo avuto due ripartenze buone. Loro nel primo tempo ci pressavano alti, ci impedivano di trovare le nostre solite giocate. Io pensavo che nel secondo tempo avremmo potuto trovare più spazi e giocate. Abbiamo commesso due errori, spesso i derby sono decisi da errori individuati. Poi siamo stati bravi a riaprirla ma loro ci hanno chiuso gli spazi e non siamo riusciti a pareggiare. Dispiace per i ragazzi e la nostra gente, straordinaria anche stasera. Non sarà facile metterselo alle spalle, ma dobbiamo ripartire già giovedì".

Punto nevralgico, il brutto rientro dopo l'intervallo, parentesi che ha di fatto regalato le due reti alla Roma: "Io avevo sensazioni buone alla fine del primo tempo, ero fiducioso. Sapevo che nel secondo tempo ci sarebbero stati più spazio, ero fiducioso. Ho detto alla squadra che avremmo potuto giocare di più, ma la Roma ci stava pressando bene. Poi quando commetti due errori così non si possono avere scuse. Il derby lo abbiamo perso noi, con due errori del genere non puoi non perdere. Lo abbiamo visto anche lo stesso scorso. Dobbiamo essere bravi a mettersi alle spalle questa sconfitta, ma non sarà semplice. Devo far scivolare il derby dai miei, perché ci aspettano tante partite, il calendario è difficile".

Sul rigore concesso alla Roma, poi, Inzaghi allontana le polemiche: "Kolarov era contornato da tre giocatori nostri, non si deve rischiare l'intervento in quel caso. Senza quel rigore la partita sarebbe stata diversa. Gli episodi decido i derby, sono stati favorevoli a loro. La Roma è molto organizzata, ci pressavano bene. Sono costruiti per vincere. Hanno fatto una buona gara ma ero sereno perché non ricordo una parata di Strakosha. Dentro di me ero abbastanza fiducioso alla fine del primo tempo. Abbiamo perso il derby in 4 minuti".

In ultimo, il tecnico plaude ai diretti avversari della Roma: "La Roma ha fatto la partita che ci aspettavamo, l'avevamo vista e rivisita. Sapevamo che ci avrebbero pressato e così è stato. Nel secondo tempo senza quegli errori sarebbe andato diversamente. Dopo il 2-0 siamo stati bravi a riaprirla, ma come ho già detto non cerco scuse né alibi. E' difficile da accettare ma è giusto perdere quando si fanno questi errori".