A caccia del sorriso perduto. Lazio e Fiorentina si sfidano nel pomeriggio capitolino allo stadio Olimpico per riscattare le ultime deludenti prestazioni. I biancocelesti devono archiviare il prima possibile il secondo stop stagionale, rimediato tuttavia nella partita più importante dell'anno, il derby contro la Roma: se la prima sconfitta contro il Napoli non aveva scalfito le certezze dell'aquila, la quale ha continuato a volare alta nei vertici della classifica, chissà che la battuta d'arresto contro i cugini giallorossi non abbia minato qualche certezza della squadra di Inzaghi. Motivo per il quale il tecnico piacentino alla vigilia della sfida ha provato a strigliare i suoi, pronti a ripartire immediatamente e mettersi alle spalle quanto accaduto. 

Diverso il discorso per la Fiorentina di Pioli, giovane e fragile nella sua indole, decisamente di poco polso quando viaggia lontana dal Franchi. Dopo due vittorie di fila contro Benevento e Torino, l'ultima contro i granata un mese fa, sono arrivate due sonore sconfitte, a Crotone e contro la Roma, prima dello scialbo pareggio di Ferrara contro la Spal. Ritrovarsi il prima possibile, facendolo magari contro una grande del campionato e soprattutto in trasferta potrebbe rappresentare un'iniezione enorme di autostima all'interno del gruppo viola, il quale ha bisogno di una carica di questo tipo per alimentare la voglia di crescita e di maturità. Facile a dirsi, molto più difficile a realizzarsi. 

L'esultanza di Federico Chiesa, trascinatore viola - Foto ACF Fiorentina Twitter

Le ultime dai campi

Simone Inzaghi deve far fronte all'assenza di Anderson, oramai datata, oltre a quelle di Wallace e Nani. Nessuno di questi tuttavia ha fatto parte stabilmente dell'undici iniziale che il tecnico piacentino ha quasi sempre schierato in campionato e che, verosimilmente, scenderà in campo anche quest'oggi. Bastos, de Vrij e Radu davanti a Strakosha, Marusic e Lulic (in vantaggio su Lukaku) ai lati di Lucas Leiva e Parolo in mediana, Milinkovic-Savic a galleggiare tra le due linee, di centrocampo ed attacco, dove Luis Alberto agirà a sostegno di Ciro Immobile. 

Il gol di Luis Alberto al Vitesse giovedì sera - Foto Ss Lazio Twitter

Di contro l'ex di giornata Pioli dovrebbe rinunciare al solo Milan Badelj, anche se il croato appare sulla via del recupero e nelle ultime ore potrebbe tornare a disposizione. Al suo posto Sanchez davanti alla difesa, con Veretout e Benassi alfieri di mediana. Laurini e Biraghi soliti terzini ai lati di Astori e Pezzella centrali di difesa a protezione di Sportiello; Chiesa e Thereau ai lati di Simeone, che dovrebbe vincere il ballottaggio con Babacar di punta. 

Le probabili formazioni

Lazio (3-4-2-1): Strakosha; Bastos, de Vrij, Radu; Marusic, Lucas Leiva, Parolo, Lulic; Milinkovic-Savic, Luis Alberto; Immobile. Allenatore: Simone Inzaghi

Fiorentina (4-3-3): Sportiello; Laurini, Astori, Pezzella, Biraghi; Veretout, Sanchez, Benassi; Chiesa, Simeone, Thereau. Allenatore: Stefano Pioli