Successo in extremis per la Lazio che ottiene 3 punti preziosi battendo la Sampdoria a "Marassi" dove i blucerchiati avevano sempre vinto. Termina 2-1 per i biancocelesti, ma sono i padroni di casa a passare in vantaggio al 56' con Zapata che sfrutta l'assist di Quagliarella per battere facilmente Strakosha. La Lazio però non ci sta ed ottiene il pareggio al 79' con Milinkovic-Savic che in mischia trova la zampata vincente. Infine al 91' Caicedo raccoglie un pallone vacante dopo una respinta di Viviano e gela il "Marassi" firmando il gol vittoria.

Ha parlato ai microfoni di Premium Sport il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi che ha espresso la sua soddisfazione per questo pesanti successo:

"Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi. Abbiamo fatto un'ottima gara dove meritavamo il vantaggio già nel primo tempo. Nonostante il gol subito nel nostro momento migliore siamo stati bravi a reagire e a vincere su un campo difficile".

Ancora polemiche dopo il rigore concesso alla Fiorentina nell'ultimo match: "Credo che c'era un rigore per un fallo di mano di Bereszynski, non siamo fortunati in questo periodo dopo quello che è successo con la Fiorentina. In generale mi dispiace che a volte bisogna rallentare l'esultanza o vedere annullato un gol perchè sono stato giocatore e capisco la gioia che si prova quando si realizza una rete. Essendo un'innovazione sappiamo che il VAR va migliorato". 

Una Lazio che vuole rimanere in Europa sognando la Champions League: "Abbiamo preso un buon vantaggio sulle inseguitrici ma è ancora presto. Il nostro obiettivo è qualificarci in Europa, sappiamo che non è facile e che molti non ci hanno dato per favoriti alla vigilia, ma la squadra ci crede e vogliamo realizzare questo obiettivo".

Cambio che sa di bocciatura quello di Bastos ma Inzaghi spiega: "Già nel primo tempo Bastos aveva dei problemi fisici e ho preferito levarlo anche perchè ho Patric che sta crescendo molto in un ruolo in cui non ha mai giocato".

Un undici ormai ben consolidato in attesa di alcuni ritorni importanti come quelli di Wallace e Felipe Anderson: "Quando ho potuto ho cercato di dare un assetto stabile alla squadra dopo un inizio di stagione in cui abbiamo cambiato spesso la formazione. Però adesso con le coppe abbiamo bisogno di tutti e questa sera ho avuto l'ennesima dimostrazione da chi è entrato che ho un gruppo affiatato e forte".