La sfida contro il Chievo è per la Lazio quello che si può definire come un crocevia nella propria stagione. I biancocelesti prima della sosta hanno umiliato la Spal sulle ali di Immobile e ora attendono il Chievo per continuare la marcia e soprattutto approfittare dello scontro diretto a San Siro tra Roma e Inter; queste due squadre infatti sono le concorrenti più dirette dei capitolini nella lotta per entrare in Champions.

La Lazio arriva da sei risultati utili consecutivi, Coppa Italia compresa, tra i quali può vantare anche i pareggi prestigiosi con Inter e Atalanta. Nello specifico, come già detto, prima della sosta i ragazzi di Inzaghi hanno vinto contro la Spal per 5-2 grazie al poker firmato da Ciro Immobile; risultato a parte la squadra è parsa in forma malgrado la caratura dell'avversario veramente modesta.

Il Chievo storicamente per la Lazio è un avversario ostico: all'Olimpico ci sono quindici precedenti e le vittorie sono solo 3 a fronte di 6 pareggi e altrettante sconfitte. La squadra romana non subisce più di un gol in casa dal Chievo dal 2009 (0-3) ma, sempre considerando i dati dal 2009, ha battuto i veneti solo due volte ( 3-0 e 4-1) ed è incappata in ben 4 pareggi e 3 sconfitte. Score negativo quindi per la Lazio che dovrà cercare di invertire il trend contro un avversario difficile.

L'infermeria non piange particolarmente per Inzaghi che avrà solamente tre defezioni: in primo luogo Di Gennaro salterà la sfida per delle noie muscolari; in secondo luogo Caicedo è ancora alle prese con uno stiramento e ne avrà per altri dieci giorni; la notizia più grave riguarda Jordan Lukaku che è stato colpito da un attacco influenzale.

Alla luce di queste notizie e della conferenza stampa di Inzaghi la Lazio dovrebbe giocare con il solito 3-5-2: Strakosha tra i pali, difesa con Bastos (al posto di Lukaku), De Vrij e Wallace. Centrocampo a cinque con Lulic, Luis Alberto (più avanzato), Leiva, Parolo e probabilmente Basta sull'altro out. In avanti spazio a Milinkovic Savic e a Immobile.