Lazio-Chievo, la soddisfazione biancoceleste nel post partita

Cinque gol alla squadra di Maran e corsa Europa che continua, ma preoccupa Immobile

Lazio-Chievo, la soddisfazione biancoceleste nel post partita
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Di Francesco Nasato

La Lazio di Simone Inzaghi riparte da dove aveva lasciato prima della pausa e quindi da una vittoria larga, con una fase offensiva che gira alla grande e una difesa che subisce gli avversari in maniera accettabile. Simone Inzaghi, però, rimane con il fiato sospeso per Ciro Immobile, uscito nel corso della gara per un problema fisico che dovrà essere valutato con maggiore attenzione in vita dei prossimi impegni.

Il tecnico commenta la partita contro il Chievo a Premium Sport: “Giocavamo contro una squadra molto organizzata, che ha fermato Roma e Napoli sullo 0-0. Sapevamo che era ostica e che potevano esserci delle insidie. Abbiamo sbagliato qualche uscita iniziale, ma abbiamo anche creato molto. Difetti? Questa Lazio l'avevo detto fin dall'inizio, ha grandi margini di miglioramento. Gioca e si diverte, è tranquilla e consapevole di sé. Abbiamo varietà nella rosa. Anche i sostituti. Stiamo maturando, adesso continuiamo con questo tour di force di partite. Immobile speriamo di recuperarlo per domenica. Se fosse stato qualcosa di grave, probabilmente non sarebbe riuscito nemmeno a fare quei minuti del primo tempo in cui ha provato a rimanere in campo". 

Si parla anche di corsa Champions e dell’eterna questione del rinnovo di contratto di De Vrij: “Adesso è normale che siamo in un buon momento e la classifica è buona. Avremmo potuto avere qualche punto in più ma non dobbiamo guardarci indietro. In alto con noi ci sono grandi squadre costruite per stare lì. Speriamo di rimanerci. Abbiamo un ciclo di partite interminabili. Stiamo aspettando gli eventi per De Vrij. Dovrebbe arrivare, ma quello che più mi soddisfa è di averlo visto giocare con sicurezza nonostante le voci".

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni