Turno infrasettimanale atipico per Lazio ed Udinese. Oggi infatti le due squadre si giocheranno i punti rimasti vacanti il 5 novembre, quando la gara venne rimandata per impraticabilità del campo, dovuta a un acquazzone di proporzioni impreviste. I biancocelesti al tempo erano tra le squadre più forti del campionato e nulla è cambiato rispetto a quel periodo. Il momento di appannamento della squadra di Simone Inzaghi sembra decisamente superato, come dimostrano i 10 gol complessivamente messi a segno contro SPAL e Chievo. Quella che è cambiata è la formazione bianconera. Non c'è più Delneri, ma c'è Oddo, che ha risollevato la squadra dal sestultimo posto alla lotta per il settimo. Nonostante questo, la bilancia sembra comunque pendere nettamente dalla parte dei padroni di casa, anche perchè le Zebrette hanno non pochi problemi a livello di forma fisica e i due pareggi proprio contro i due avversari "matati" dalle Aquile sono una delle prove del fatto.

Le ultime

Simone Inzaghi ha potuto sorridere a metà dopo la netta vittoria sul Chievo Verona. Il capocannoniere Immobile si è dovuto infatti fermare per un trauma distrattivo alla coscia destra. Inoltre anche Caicedo non è al meglio. Non solo, de Vrij non ha partecipato alla rifinitura prepartita. Affaticamento muscolare per lui e quindi è più che lecito mettere in dubbio la sua presenza dal primo minuto stasera. Domani ci sarà un'ultima seduta e lì verrà presa  la decisione finale. In teoria i dubbi dovrebbero essere finiti qui per il tecnico capitolino, che quindi schiererà Strakosha in porta, Bastos, Wallace (o de Vrij in caso di recupero dell'ultimo minuto) e Radu. La mediana a cinque sarà composta da Lulic, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Parolo e Marusic. Luis Alberto agirà alle spalle di Felipe Anderson, per un attacco estremamente votato alla velocità e al dribbling. In conferenza stampa il mister non ha voluto escludere nemmeno l'opzione Nani, che è parso in crescita dopo i problemi fisici.

Tanti i problemi per Oddo, che paradossalmente però non ha molti grattacapi, poichè le scelte sono quasi obbligate. Si aggiunge Lasagna agli infortunati Behrami, Widmer e Alì Adnan. Pestone al piede ed entità del problema da valutare per KL15. In porta ci sarà Bizzarri, davanti a lui Nuytinck, Danilo e Samir, gli unici difensori abili e arruolabili. Angella è recuperato ma potrà partire solo dalla panchina, come annunciato dallo stesso tecnico in conferenza. In mezzo al campo sulle fasce ci saranno Pezzella e Stryger Larsen, unici "superstiti". In mezzo Jankto e Barak mezzali con il solito ballottaggio in mezzo. Balic ha dato ancora una volta prova di essere molto indietro, mentre Hallfredsson è un arma che è stata quasi sempre usata nell'ultima parte delle partite. Gli indizi fanno quindi pensare che si rivedrà Fofana fare il play basso. In avanti il tecnico in conferenza stampa, a domanda diretta, alla fine si è sbilanciato sul nome di Maxi Lopez come titolare in attacco, ma attenzione perchè potrebbe essere un diversivo. Volendogli credere, con lui dovrebbe agire De Paul, ancora atteso dal salto di qualità, visto che l'unica partita veramente degna di nota per ora l'ha giocata contro l'Inter. La coppia Maxi-Perica si è vista solo contro la Juventus, senza demeritare del tutto nonostante la pesante sconfitta, quindi come sempre occhio alle sorprese.

I convocati

Lazio

Lista non pubblicata.

Udinese

Portieri: Bizzarri, Pizzignacco (numero 67), Scuffet;

Difensori: Angella, Caiazza, Danilo, Donadello, Nuytinck, Samir, Stryger, Pezzella;

Centrocampisti: Balic, Barak, De Paul, Fofana, Hallfredsson, Ingelsson, Jankto, Pontisso;

Attaccanti: Jaadi (numero 66), Maxi Lopez, Perica.

Probabili formazioni

Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Bastos, Wallace, Radu; Lulic, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Parolo, Marusic; Luis Alberto; Felipe Anderson.

Udinese (3-5-2): Bizzarri; Samir, Danilo, Nuytinck, Pezzella, Jankto, Fofana, Barak, Pezzella; De Paul, Maxi Lopez.