E’ pareggio nel grande clasico europeo tra Milan e Barcellona. I rossoneri riescono a strappare un pari agli extraterrestri del Tata Martino. Match che ha visto un primo tempo spettacolare, condito dai gol di Robinho e di Messi, in cui le squadre squadre si sono fronteggiate a visto aperto. I blaugrana, invece, nel secondo tempo sono sbattuti contro il muro eretto dal Diavolo, che è riuscito a strappare un risultato utile ai fini del passaggio del turno, vista la caduta dell’Ajax a Glasgow contro il Celtic. Da sottolineare la spledida prova di Kakà che, a tratti e non al meglio della condizione, sembra essere tornato quello dei giorni migliori. Grande prova anche per Montolivo che non sfigura affatto davanti ai giganti Iniesta e Xavi. 

Allegri sceglie di schierare i suoi ragazzi con un 4-3-3. Amelia, dato l’infortunio di Abbiati e il non inserimento nella lista Champions di Gabriel, parte titolare, difeso dalla coppia centrale Zapata-Mexes, sorretti ai lati da Abate e Constant. L’allenatore toscano schiera poi un centrocampo roccioso con Montolivo-De Jong-Muntari. In attacco spazio alla tecnica e alla fantasia di Kakà, Birsa e RobinhoIl Tata Martino può contare, di contro, sulla formazione tipo. Valdez protegge la porta, difeso da Dani Alves, Mascherano, Piquè e Adriano. In mezzo al campo il tecnico argentito schiera la diga Busquets a protezione della tecnica e fantasia di Xavi e Iniesta. In attacco sono Sanchez e Neymar a supportare il genio di Messi

 

Il Milan nei primi minuti di gioco parte subito aggressivo. Robinho e Kakà sono fin da subito molto attivi e nel vivo del match. Il Barca, d’altro canto, parte con il solito tiki taka che inizialmente è ben ostacolato dalla rocciosa mediana rossonera. Al 6° del primo tempo prima occasione per il Milan: Kakà smarca benissimo Robinho, per il brasiliano si apre una prateria nella quale Muntari si infila e segna, ma si alza la bandierina dell’assistente di Brych. E’ solo il preludio al gol rossonero. Robinho, due minuti dopo, sfrutta una disattenzione di Piquè e Mascherano, ruba palla nella metà campo blaugrana, serve Kakà che gli regala un cioccolatino d’esterno piede che l’attaccante verdeoro deve solo spingere in rete.

 

Uno a zero Milan e San Siro che diventa una autentica bolgia.  Il Diavolo, però, che fino a quel momento aveva giocato una partita molto aggressiva, comincia ad arretrare il baricentro con il gol di vantaggio. Prima una punizione di Messi, poi una grande azione confezionata dal trio Neymar-Sanchez-Messi, trovano un attento Amelia. E’ un Barcellona che spinge mentre il Milan fa sempre più fatica e al 23° combina la frittata. Zapata sbaglia il tocco per Montolivo che non riesce a recuperare la posizione nonostante l’aiuto di De Jong, palla per Messi che si beve in un fazzoletto Zapata e infila Amelia. 1-1 e palla al centro. 

 

Il Milan accusa il colpo inizialmente, ma cinque minuti dopo sfiora il gol con Mexes che sfrutta un’uscita a vuoto di Valdez su azione di calcio d’angolo, ma non riesce ad inquadrare la porta. Kakà, intanto, sembra quasi quello dei tempi migliori e inventa calcio, reggendo il confronto con Messi. Ma il Barca risponde colpo su colpo e prima Sanchez e poi Neymar su assist geniali di Messi chiamano Amelia agli straordinari. Il primo tempo finisce con il Barcellona sempre in avanti, Messi offre il solito passaggio geniale, Zapata anticipa Sanchez, ma serve un pallone al limite per Neymar che sfiora di poco il palo alla sinistra di Amelia. Finisce uno a uno un primo tempo spettacolare delle due squadre. 

 

Il secondo tempo tempo vede le due squadre più attendiste pronte a sfruttare le disattenzioni difensive. Al 7° il Milan rischia di ritrovare un insperato vantaggio. Muntari si allarga sulla sinistra e offre una palla deliziosa a Robinho che, a tu per tu con Victor Valdez, non riesce a controllare un pallone clamoroso. Due minuti dopo la risposta iberica. Iniesta, imbeccato dall’ennesima palla di un fantastico Messi, non riesce ad infilare con la punta Amelia, molto reattivo nell’occasione.

 

Al 20° Allegri fa uscire un ottimo Robinho, inserendo un Balotelli non al meglio per dare la scossa ai suoi. Scossa che non arriva visto che Adriano, dopo una palla deliziosa servita (neanche a dirlo) da Messi, sfiora il vantaggio blaugrana calciando il pallone fuori da buonissima posizione. Il Tata Martino cerca di vincere inserendo Fabregas e Pedro per gli abulici Sanchez e Neymar, ma la sostanza non cambia e il muro eretto da Allegri, che intanto ha sostituito Kakà e Birsa con Emanuelson e Poli, regge. Uno a uno il risultato finale che accontenta entrambe le squadre proiettate verso il passaggio del turno.