Sinisa Mihajlovic è pronto e probabilmente non vedeva l'ora di cominciare a fare sul serio. Ok le tournèe e le amichevoli estive che portano milioni nella casse rossonere e visibilità, ma il serbo non è uno a cui piace giocare senza competere. Tutto pronto allora per "accogliere" il Perugia a San Siro in Coppa Italia.

Si parte con quello che dovrà essere lo spirito di tutta la stagione: "Domani comincia la nuova stagione perciò da domani sera non conta solo fare bella figura. Come diceva Boniperti, vincere è l'unica cosa che conta. Cercheremo di fare la partita contro piccole e grandi con un bel gioco, perchè fa parte del Dna del Milan. Io non prometto colpi di tacco e tunnel, ma voglio una squadra aggressiva che sbaglia il meno possibile. Vogliamo vincere il trofeo, specialmente quest'anno che non abbiamo le coppe. Domani per questo motivo farò giocare il miglior Milan possibile. Lo dirò anche ai ragazzi, ogni partita va affrontata come una finale, questa dev'essere la nostra mentalità. Con tutte le squadre che giocheremo dovremo abituarci a giocare con il ruolo da favoriti. Quando hai questo ruolo devi solo scendere in campo, giocare bene e vincere. Spero che domani dipenderà solo da noi, con tutto il rispetto per il Perugia. Sarà una battaglia, ma se noi sappiamo come giochiamo, soltanto la vittoria ci potrà soddisfare." Subito poi un'importante indicazione sulla coppia di centrali difensivi che giocherà la prima della stagione ufficiale rossonera: "Domani giocheranno Ely e Romagnoli coppia centrale." Giovani e di prospettiva, ma Mihajlovic non ha paura di buttarli subito sotto gli occhi esigenti di San Siro.

Un giudizio poi sul lavoro svolto fino a questo momento: "E' da un mese e mezzo che stiamo lavorando e abbiamo cambiato tanto. Siamo a buon punto, a parte due partite in Germania, le altre che abbiamo giocato abbiamo fatto dei progressi. Mi aspetto dei miglioramenti anche domani. Penso che si sia fatto intravedere l'organizzazione e la mentalità. Poi naturalmente non possiamo paragonarci a squadre che hanno lo stesso giocatore e l'allenatore da 2-3 anni. Però penso siamo a un buon punto." Mihajlovic annuncia poi che Menez sarà convocato già domani e che potrebbe fare 20-30 minuti nei suoi ruoli, quello di trequartista o seconda punta, per poi chiudere sul suo rapporto con Berlusconi e Galliani: "Io non ho detto che ci sarà sicuramente bisogno di un confronto. Per adesso quelle poche volte che ci siamo visti o quando ci siamo sentiti per telefono ci siamo detti quello che dovevamo dirci. Non ho paura di confrontarmi con lui nè con nessuno. E' il presidente più vincente della storia del calcio, può essere solo un piacere, ma bisogna rispettare i ruoli. In questi due mesi siamo stati 5 giorni a Milano e tutti gli altri eravamo fuori, però ci siamo sentiti spesso per telefono ed è stato positivo per me. Così come i confronti quotidiani con il dottor Galliani."

Qualcuno ha anche provato a stuzzicare Sinisa sul mercato. Il serbo però è stato chiaro, di questi argomenti parla solo con la società. Che come ribadito dal tecnico, sa quello di cui c'è bisogno per migliorare ulterioromente il Milan che sta per iniziare questa stagione.

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni