Jeremy Menez proprio non riesce a far vedere a Sinisa Mihajlovic tutte le proprie qualità. Nessun caso di mercato o rottura nei rapporti dei due. E' la schiena del francese che in questo momento non gli permette di allenarsi e giocare con continuità. Ora Menez, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe essere costretto a fermarsi ancora per un mese.

Lo scorso 11 Giugno sembrava che il problema potesse essere stato risolto in maniera definitiva, Campionato finito e allora ecco l'operazione per la rimozione di una piccola recidiva di ernia discale per evitare qualsiasi tipo di fastidio in futuro. 3 settimane di stop e poi la ripresa dell'attività agonistica con il Milan, questo il bollettino medico stilato per lui dal professor Bernard Massini. Lo stesso che però oggi a Montecarlo tornerà a visitare Menez, perchè le cose non sono andate come da programma. Anche la preparazione estiva è stata condizionata da questa situazione, sia nella prima parte di ritiro a Milanello che negli ultimi giorni una volta terminate le trasferte in giro per il mondo. I 20 minuti contro il Perugia sembravano essere un primo assaggio di campo utile per cominciare a recuperare il ritmo partita. Si potrebbero essere trasformati negli ultimi dell'estate di Menez che avverte ancora dolore e rigidità, situazioni che non gli permettono di avere una mobilità almeno decente.

Mihajlovic, intanto, ieri ha parlato di persona con il giocatore, rassicurandolo e chiedendogli solo di guarire il più presto possibile e una volta per tutte. Con tutta probabilità Menez non ci sarà a Firenze nella prima di campionato e potrebbe essere costretto a puntare a dopo la prima pausa per le Nazionali come obiettivo per il rientro in campo. Sperando che schiena e altri malanni possano finalmente permettergli di far vedere che lui per questo Milan rimane ancora importante.