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Il Milan torna alla vittoria, Mihajlovic: "Sono soddisfatto della prestazione"

Il tecnico rossonero commenta la faticosa vittoria contro il Sassuolo: "Quando si subisce gol tutti hanno responsabilità. Il nostro problema è che ogni tiro in porta è gol"

Il Milan torna alla vittoria, Mihajlovic: "Sono soddisfatto della prestazione"
Il Milan torna alla vittoria, Mihajlovic: "Sono soddisfatto della prestazione"
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Di Arianna Radice

Successo sofferto per il Milan a San Siro nella sfida con il Sassuolo che si è arreso solo a 4' dalla fine: a segno per i rossoneri Bacca su rigore al 31′ e Luiz Adriano all'86′; per i neroverdi in gol Berardi al 53′, Milan in superiorità numerica per oltre un'ora ma che solo nel finale riesce ad allontanare i fantasmi . Prestazione di grande carattere per gli uomini di Mihajlovic, non belli ma bravi a rimettere in piedi una sfida che sembrava destinata al pari. Proprio il tecnico serbo ha commentato la faticosa vittoria contro la squadra di Di Francesco ai microfoni di Mediaset Premium: "Sono soddisfatto, abbiamo creato un po’ di occasioni. Siamo stati un po’ imprecisi e sfortunati, ma la squadra non ha mai mollato. È un momento così, queste partite bisogna vincerle con il carattere e il cuore. Anche in undici contro undici non abbiamo rischiato niente. Siamo in questa situazione già dall’inizio della stagione. Le difficoltà ci sono, ma era importante vincere e lo abbiamo fatto meritatamente, nonostante il Sassuolo abbia giocato in dieci uomini. Abbiamo preso un tiro in porta e un gol, è un momento così. Ma i ragazzi non hanno mai molato e hanno avuto la forza di reagire".

Sinisa Mihajlovic ha fatto esordire tra i pali il 16enne Donnarumma, ma sul gol di Berardi è stato beffato sul suo palo grazie a un tiro a giro: "E’ una celta tecnica. Diego Lopez è un portiere che stimo molto, ma nelle ultime settimane ho visto meglio il ragazzino e ho deciso dimetterlo in porta. Non guardo l’età, guardo solo se uno è bravo o meno bravo. Non c’è niente di male. Donnarumma sta facendo bene, in questo momento è quello che mi dà più sicurezza. È il titolare? Vediamo, ha tutte le qualità per diventare forte, è un predestinato. Bruciare? Non stiamo giocando col fuoco, poi ci si lamenta quando non si fanno giocare i ragazzi. "Quando si subiscono gol tutti hanno responsabilità. Ha preso gol sul suo palo, ma si vince e si perde in undici. Il problema è che prendiamo gol a ogni tiro in porta. Anche questo cambierà, bisogna crederci e lavorare. La squadra è unita e lavora bene durante la settimana. Non era facile affrontare il Sassuolo in questo momento psicologico. Per noi era una partita decisiva".

IL COMMENTO DEI GIOCATORI

Luiz Adriano: "Sono contento di condividere con i miei compagni un gol importante. Il Milan è una squadra che dà tutto, i giocatori devono sfrisare le chance, siamo tutti titolari quando l’allenatore ci chiama in causa".

Giacomo Bonaventura: "Abbiamo dimostrato che ci teniamo tanto e ci crediano, anche se abbiamo fatto delle sbavature. Dovevamo controllare meglio il gioco, era una vittoria che ci voleva. Era come una finale per noi. Dobbiamo affrontare la prossima partita con lo stesso spirito. Il Sassuolo è una delle squadre più in forma del campionato, ci sta dover soffrire, poi quando abbiamo la palla noi dobbiamo fare quello che sappiamo. Oggi l'importante non era essere belli ma vincere. Giocare qua non è facile, soprattutto dopo qualche risultato non positivo. La pressione si fa sentire e noi con più esperienza dobbiamo prenderci più responsabilità"

Alessio Cerci: "Oggi è stata una bella soddisfazione, è stato bello ricevere gli applausi del pubblico, devo ringraziare i tifosi perché ci hanno contestato prima dell’inizio della partita, però poi ci hanno sostenuto sempre. Sono contento anche per me perché sono riuscito ad aiutare la squadra sia in fase offensiva che difensiva. Sapevo che avrei avuto il mio spazio qui al Milan, ero finito un po’ ai margini anche perché il modulo non mi favoriva. Anche l’anno scorso avevo passato un periodo un po’ difficile. In questi periodi bisogna tirare fuori gli attributi e credo di aver fatto un piccolo passo in avanti. Rapporto con Mihajlovic? Io con lui ho un grande rapporto di stima, mi conosce bene da quando giocavo a Firenze. E' stato bravo a farmi tirare fuori il meglio di me. Lo ringrazio per avermi difeso dopo la partita con il Perugia in Coppa Italia".