Il Mahdi è un personaggio fondamentale dell’escatologia islamica, riproponendo in altre vesti l’idea messianica tipica dell’ebraismo. Secondo la tradizione dopo il Mahdī verrà Gesù per uccidere l’Anticristo e sarà lui stesso re della terra per 40 anni. È per questo che nella Moschea degli Omayyadi di Damasco un minareto è chiamato “di Īsā”, visto che da esso si crede calerà in terra quello che per la cultura islamica è considerato un grandissimo profeta. No, in questo caso non stiamo parlando di profeti e di religione islamica – un po’ di cultura non guasta mai- bensì di un certo Medhi che di cognome fa Benatia.

Già, non è un nome nuovo, perché tutti i devoti del pallone se lo ricorderanno per il suo anno in giallorosso con trentatré presenze e cinque reti. Tanto è bastato per convincere le star della Bundesliga per portarlo a Monaco, ma dopo due anni non troppo entusiasmanti in Baviera sembra giunto il momento di tornare in Italia. 

Alcuni indizi che arrivano dalla redazione di Sportmediaset, parlano di un possibile trasferimento o al Milan o di nuovo nella sua vecchia e tanto amata Roma. Per la cronaca, Walter Sabatini ha smentito subito queste voci di mercato, mentre da via Aldo Rossi tutto tace. In Germania, invece, fanno sapere che il ragazzo non si muove per meno di venti milioni di euro, ma se si cerca un difensore centrale da affiancare ad Alessio Romagnoli questo è un prospetto davvero interessante. Come si suol dire: “tutto è nelle mani” del Condor, bisognerà aspettare il nuovo anno per ulteriori novità, occhio, però, alla concorrenza della Juventus.