Settimane piuttosto diverse quelle trascorse da Milan e Sampdoria, alla vigilia di una sfida in cui sono i rossoneri ad avere molto più da perdere rispetto ai blucerchiati. La squadra di Montella è salva e può permettersi di giocare senza pressioni, continuando a crescere in vista del prossimo campionato. A Brocchi, invece, si chiede da subito l' Europa.

Quella che Mihajlovic, con l'attuale sesto posto, avrebbe anche garantito per la prossima stagione. Troppe però le incomprensioni con Berlusconi e le frecciate del presidente per pensare di andare avanti insieme fino alla fine della stagione. Nella conferenza stampa della vigilia, Brocchi ha ammesso che è impossibile fare rivoluzioni in così poco tempo e che comunque il lavoro svolto dal suo predecessore non è tutto da buttare via. Ecco perchè, modulo a parte, anche Brocchi nel suo esordio si affida a quei giocatori che di fatto hanno costituito la base portante del progetto tecnico di Mihajlovic. In settimana sono state provate diverse soluzioni in tutte le zone del campo, ma ora della fine si cerca di dare continuità almeno nell' undici iniziale. Si ritorna al rombo, con tanti saluti alle ali di centrocampo. Bonaventura farà il trequartista, mentre Honda perde il posto a favore di Bertolacci, schierato a centrocampo con Montolivo e Kucka. Davanti Bacca e Balotelli perchè Luiz Adriano non è stato convocato a causa dell' influenza. In difesa e in porta nessuna variazione, anche se a Milanello sono stati provati Mexes al centro e De Sciglio a sinistra nelle sedute di questi giorni.

Cristian Brocchi, nuovo allenatore del Milan, gazzetta.it
Cristian Brocchi, nuovo allenatore del Milan, gazzetta.it

Montella, invece, sembra aver trovato la quadratura del cerchio per la sua Sampdoria. Dal Milan al Milan, un girone dopo i blucerchiati sono molto diversi dalla squadra frastornata che venne sconfitta in malo modo a San Siro. Adesso la Sampdoria ha capito molto meglio gli insegnamenti del maestro Montella e li mette in pratica in campo con risultati anche soddisfacenti. Davanti il trio Quagliarella-Soriano-Alvarez garantisce gol, qualità, inserimenti senza palla e lavoro in fase di non possesso, mentre il resto della squadra unisce tecnica e fisicità in un mix interessante. La leggerezza derivante dal non dover più guardarsi indietro è sicuramente un altro punto a favore della Sampdoria e un grattacapo in più per il Milan, costretto invece a vincere per non alimentare i focolai delle polemiche e vedersi materializzare magari il sorpasso del Sassuolo in classifica.

Vincenzo Montella, allenatore della Sampdoria, it.eurosport.com
Vincenzo Montella, allenatore della Sampdoria, it.eurosport.com

Probabili formazioni