Poche emozioni, troppa noia. davvero, nel posticipo del trentaquattresimo turno di Serie A. La seconda apparizione per Cristian Brocchi sulla panchina del Milan non frutta un'altra vittoria dopo quella di Marassi, e fa riemergere tutti i vecchi problemi. Il Carpi, ben organizzato e con l'intenzione di difendersi con tutti gli effettivi, riesce a strappare un punto prezioso per la lotta salvezza: la squadra di Castori è infatti in quart'ultima posizione, con due punti di vantaggio dal Frosinone e la zona rossa. Con il pareggio odierno i rossoneri rimangono comunque in sesta piazza, aggiungendo un punto che li proiettano a quota 53. 

Foto: Twitter
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Nella prima davanti al proprio pubblico, Cristian Brocchi cambia davvero poco rispetto alla gara vinta con la Sampdoria. Nel 4-3-1-2 proposto dal neo tecnico rossonero, non figurano Andrea Bertolacci e Juraj Kucka rispettivamente out per affaticamento e squalifica. Proposto dal 1' Andrea Poli nella linea a tre di centrocampo con l'arretramento di Bonaventura: sulla trequarti il ritorno da titolare di Boateng. In cerca di affiatamento la coppia composta da Bacca e Balotelli. 

(4-3-1-2) Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Poli, Montolivo, Bonaventura; Boateng; Bacca, Balotelli.

Castori vuole approfittare delle défaillance occorse alle rivali per la lotta salvezza, un buon punto strappato nella scala del calcio sarebbe oro colato; non solo per la classifica, soprattutto per lo slancio morale. La formazione, enormemente difensivista, mandata in campo prevede una difesa a tre con l'ex Zaccardo, l'omonimo rossonero Romagnoli e Suagher. Sostanza e corsa nei tre centrali di metà campo con Cofie, schermo davanti la difesa, Crimi e Martinho. Sabelli e Letizia presidiano le fasce laterali con De Guzman in appoggio di Mbakogu

(3-5-1-1) Belec; Zaccardo, Romagnoli, Suagher; Sabelli, Crimi, Cofie, Martinho, Letizia; De Guzman, Mbakogu.

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Il match inizia come da copione, la disposizione tattica del Carpi e la sua indisposizione nel giocare il pallone costringono il Milan a ruotare la sfera alla ricerca di varchi. Non facile aprire le maglie della formazione di Castori, ma la formazione di casa attacca e produce con Boateng la prima conclusione verso la porta difesa da Belec. E' Carlos Bacca a rendersi davvero pericoloso intorno al quarto d'ora, il colombiano controlla al limite dell'area e lascia partire un esterno sinistro potente che lambisce la parte alta della traversa.  Poi, il nulla assoluto in campo con zero emozioni tramesse se non qualche sortita solitaria di Bonaventura ed un colpo di testa tentato, su calcio d'angolo, da Alex. La prima frazione sul terreno di gioco di San Siro termina 0-0. 

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Nella ripresa gli ospiti provano ad uscire e farsi vedere in avanti, è Crimi a presentarsi subito davanti a Donnarumma ma il tiro è leggermente fuori misura. Brocchi, non contento dei suoi, effettua il primo cambio di serata al 62' con l'ingresso di Josè Mauri per Boateng: il giovane argentino è fin da subito protagonista con una rete segnata ma annullata. Alcuni istanti più tardi, dopo la sostituzione tra Bacca e Menez, un'altra chance non da poco per la squadra rossonera con l'onnipresente Mauri: cross di Abate dalla destra, l'argentino impatta ma spedisce fuori da buona posizione. Ultimi attacchi nel finale con Alex su calcio d'angolo ma l'occasionissima per espugnare San Siro l'ha il Carpi al 91' con il sinistro a giro di Crimi diretto all'incrocio parato provvidenzialmente da Gianluigi Donnarumma. Termina praticamente qui il resoconto della gara: 0-0 il finale.