Il suo recupero era atteso e programmato per la gara forse più importante di questa altra terribile stagione del Milan e il programma è stato rispettato. Bonaventura, imprescindibile per questo Milan, è tornato a piena disposizione di Brocchi e contro la Juventus all'Olimpico scenderà in campo dal primo minuto.

Il centrocampista del Milan ha parlato a Milanello durante il media day organizzato dalla società rossonera proprio in occasione della finale di Coppa Italia. L'avversario è quasi impossibile e il Milan avrà bisogno di una gara importante: "Sono una corazzata, bisognerà fare una grande partita. Dovremo essere aggressivi. Loro hanno dimostrato di essere una delle squadre più forti non solo in Italia, ma anche in Europa. Dovremo fare del nostro meglio per cercare di vincere. Siamo carichi. Vogliamo vincere la partita più importante della stagione. Durante l’anno si giocano tante sfide di livello, ma questa ti può dare la possibilità di vincere un trofeo. Va preparata per fare bene. Abbiamo fatto un campionato al di sotto delle aspettative, questa finale può darci una gioia importante."

Lui proverà come sempre a dare il proprio contributo: "Sto bene, ho recuperato a pieno. Non ho avuto grossi problemi a trovare la condizione e sono pronto per giocare questa partita." Anche lui ha ascoltato la rabbia di Cristian Brocchi negli spogliatoi di Milanello: "Il mister ha cercato di spronarci in molti modi. Siamo convinti di poter fare una bella partita. Lui vuole tirare fuori da noi il meglio, noi dobbiamo fare il massimo per mettere in difficoltà la Juve. L’ultima prestazione con la Roma non è stata bella e sono uscite tante cose. Ci sono un po’ di polemiche, ma non ci deve più interessare. Abbiamo una chance troppo importante. Non serve più pensare al campionato, abbiamo a disposizione solo 90 minuti e dobbiamo farli al massimo." Nessuna voglia di guardare troppo avanti per Bonaventura. Adesso c'è solo la Coppa Italia"Non penso al mercato. Adesso abbiamo una partita importantissima. A tratti, nella stagione, ho fatto delle buone prestazioni e sono contento. Penso di poter fare meglio, non penso al futuro perché ora è troppo importante il presente. Al futuro guarderemo più avanti."