L'opportunità è di chiudere bene l'ennesima annata storta: il Milan ha l’ultima occasione per conquistare un posto in Europa League ed evitare di restare fuori dalle coppe europee per il terzo anno consecutivo. Di fronte c'è la Juventus, che dopo la Supercoppa dello scorso agosto e il quinto scudetto di fila, va a caccia dell' ennesimo trofeo. Sulla carta non ci sarebbe storia, ma in finale può succedere di tutto. Il Milan è giunto fino a qui battendo ai quarti il Carpi ed in semifinale l’Alessandria. La squadra di Allegri invece ha battuto la Lazio mentre in semifinale l’Inter. Lo stadio Olimpico di Roma sarà tutto esaurito per la finale: sono stati venduti 67123 biglietti e l'incasso supererà i 4 milioni di euro.

CRISTIAN BROCCHI: "IL MIO FUTURO NON CONTA"

Ieri Cristian Brocchi è intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-match: "Giocarsi un trofeo è qualcosa di unico, non capita tutti i giorni. Poi le parole di Berlusconi e la visita di questa mattina danno ancora più carica. Secondo me vincere sarebbe qualcosa di stupendo, per i tifosi e le persone che sono stati male in questi anni che hanno voglia di festeggiare e gioire per una vittoria del Milan. In caso di successo non bisogna dire che la stagione è positiva perché ci sono stati dei problemi e occorrerà lavorare per non ripetere certe situazioni che ti costringono a giocarti qualcosa di importante nell'ultima partita. E' una cosa abbastanza chiara, anche in questo momento difficile sto mantenendo equilibrio e voglia. Ora siamo alla fine di questo breve percorso e la speranza è di potersi togliare una soddisfazione grande. I calciatori li ho visti con grande determinazione, si sono allenati bene ma non mi faccio fregare più: li avevo visti così anche con la Roma e poi è successo quello che è successo. Sono convinto che hanno molto dentro ed è l'occasione giusta per tirarlo fuori". 

LA PROBABILE FORMAZIONE ROSSONERA

Brocchi per la sfida contro i bianconeri dovrà fare a meno dei due terzini titolari: Abate e Antonelli. In porta il solito Donnarumma; Zapata, preferito ad Alex e Mexes, e Romagnoli come centrali, sugl esterni  giocheranno Calabria a destra e De Sciglio a sinistra. Centrocampo a tre con capitan Montolivo, Kucka e Poli. In avanti Brocchi imita Mihajlovic e davanti ne mette tre: Bonaventura sulla sinistra, Honda dalla parte opposta ed in mezzo Carlos Bacca

Milan (4-3-3) Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Poli, Montolivo, Kucka; Honda, Bacca, Bonaventura.

PRECEDENTI E STATISTICHE

Milan a porta chiusa in Coppa Italia da 220’: i rossoneri hanno subito l’ultimo gol in Milan-Carpi 2-1 del 13 gennaio scorso, autore Mancosu al 50’. Da allora si contano i residui 40’ di quella gara e le due contro l’Alessandria, 1-0 esterno a Torino e 5-0 casalingo. 

Il Milan si è qualificato alla sua 11° finale di coppa Italia, nel senso classico del termine. Cinque le vittorie milaniste (1966/67, 1971/72, 1972/73, 1976/77 e 2002/03), altrettante quelle perdute (1941/42, 1974/75, 1984/85, 1989/90 e 1997/98.

Il Milan è approdato in finale vincendo tutte le 6 partite precedenti fin qui disputate: in casa su Perugia (2-0) e Crotone (3-1), a Genova sulla Sampdoria (2-0), a San Siro sul Carpi (2-1), sul neutro di Torino contro l’Alessandria (1-0) ed al ritorno sui grigi piemontesi (5-0 a San Siro). L’ultima sconfitta rossonera nella manifestazione risale al 27 gennaio 2015, quando la Lazio violò San Siro per 1-0. Il Milan ha come record di vittorie consecutive in coppa Italia 7 partite, stabilito tra il 4 settembre 1966 (3-0 a Pisa) ed il 3 settembre 1967 (2-0 in casa sul Cagliari). 

Prima sfida ufficiale tra Cristian Brocchi, da tecnico, e la Juventus. Da giocatore Brocchi ha incrociato la Juventus, in partite ufficiali, 19 volte con 3 suoi successi, 5 pareggi ed 11 affermazioni bianconere. Tra queste sfide il pareggio per 1-1 al 90’ e 120’ nella finale di supercoppa di Lega 2003, poi vinta ai rigori dai bianconeri, a New York, con uno dei penalties rossoneri fallito proprio da Cristian. 

Cristian Brocchi ha giocato 2 finali di coppa Italia da calciatore e le ha sempre vinte: con il Milan nel 2002/03, 4-1 a Roma sui giallorossi nella finale di andata, il cui ritorno terminò 2-2 a San Siro. Nel 2008/09 vittoria ai rigori con la Lazio, a spese della Sampdoria, in finale unica a Roma: 1-1 dopo tempi supplementari, 6-5 nei tiri dal dischetto per i biancocelesti.