Un altro esame superato, i cinesi continuano a raccogliere consensi da parte di Silvio Berlusconi e si avvicinano a piccoli passi alla maggioranza del Milan. La giornata di ieri doveva essere importante per capire la situazione della trattativa e così è stato. Il pranzo di Arcore si è concluso con il sì di Silvio Berlusconi per proseguire nella trattativa con il consorzio rappresentato da Sal Galatioto.

Nelle scorse ore sono emerse anche le prime indiscrezioni riguardo sia i componenti della cordata sia i loro piani per il rilancio del Milan. Detto che la loro solidità economica non è in dubbio, come ha spiegato anche lo stesso Berlusconi, si tratterebbe di sei-sette soggetti a partecipazione anche statale, pronti ad unirsi in un unico fondo poi gestito da un manager. Insomma un pool di imprenditori pronti a rifare grande il diavolo. Le cifre che sono emerse sono importanti: 1 miliardo in cinque anni, quindi con circa 200 milioni a stagione da destinare sia all'aspetto sportivo che a quello economico-commerciale. Proprio un piano del genere avrebbe convinto Silvio Berlusconi a dare parere positivo per proseguire nella negoziazione. Il prossimo passaggio fondamentale sarà ora intorno al 15 Giugno, quando alla scadenza del patto in esclusiva potrebbe essere siglato un preliminare vincolante di vendita. Se così fosse la cessione del Milan non sarebbe mai stata così vicina.

Silvio Berlusconi, corrieredellosport.it
Silvio Berlusconi, corrieredellosport.it

Possibile che in questi giorni, intanto, oltre al lavoro degli studi legali che dovranno, per esempio, costituire la società con i soggetti interessati e registrarla in Cina, si inizi a parlare anche di progetto tecnico oltre che di conti e bilanci. Con l'avanzare dei cinesi la posizione di Cristian Brocchi si fa sempre più in bilico. In questo momento l'allenatore del Milan sta preparando con il proprio staff la prossima stagione, Berlusconi ha già annunciato che in caso di sua permanenza a capo del club il Milan andrà avanti con lui e con una squadra giovane e italiana. Inevitabilmente, poi, il mercato è in questo momento rallentato, anche se proposte come quella per Bacca cominciano già ad arrivare. Nel giro di due settimane circa, comunque, potrebbe essere davvero tutto più chiaro.