Il Milan è ancora fermo al palo riguardo la programmazione della prossima stagione. Il tempo stringe, visto che il raduno è in programma per il 7 Luglio, ma fino a che non risolverà la trattativa con i cinesi lo stallo sembra essere inevitabile. Anche per quanto riguarda la scelta del prossimo allenatore.

Fino a poche ore fa la corsa sembrava essere tutta italiana e legata ai nomi di Cristian Brocchi e Marco Giampaolo. Addirittura l'ex Empoli sembrava aver guadagnato possizioni dopo l'incontro di Giovedì scorso avvenuto con Galliani e Gancikoff, uno degli advisor dei cinesi e possibile prossimo ad del Milan cinese. In realtà pare che la cordata di Pechino, pur concordando con Galliani sulla bontà del nome dell'ex allenatore dell'Empoli come tecnico da cui ripartire, voglia anche tornare a valutare con attenzione alcuni nomi straneri e con un profilo un pizzizo più internazionale di quello di Giampaolo. Per Cristian Brocchi, invece, il discorso è sempre lo stesso: la sua unica possibilità di rimanere sulla panchina del Milan è legata al rifiuto da parte di Silvio Berlusconi di voler cedere la maggioranza della società.

Marco Giampaolo, tuttosport.com
Marco Giampaolo, tuttosport.com

Sono tre, intanto, i nomi che sono filtrati come papabili per la panchina del Milan dell'anno prossimo, nel caso in cui alla fine si lasciasse perdere la soluzione italiana. Frank De Boer, Andres Villas Boas e Louis Van Gaal, questo il tris che sarebbe al vaglio degli uomini del consorzio cinese al lavoro per la maggioranza rossonera. Pellegrini sembra essere ormai defilato, soprattutto alla luce delle sue richieste economiche. In particolare sembra intrigare il nome dell'ex centrocampista e allenatore dell'Ajax, in grado di portare avanti un buon lavoro in Olanda con i tanti giovani emersi dal settore giovanile biancorosso. Una soluzione a sorpresa che potrebbe sparigliare le carte su cui fino ad ora si è giocato sul tavolo della panchina rossonera.