MILANO - Ormai manca solo l'ufficialità: sarà Vincenzo Montella il nuovo tecnico del Milan nella prossima stagione. L' "aeroplanino" si legherà alla società rossonera, dopo che l'AD Adriano Galliani avrà sistemato gli ultimi dettagli relativi al contratto. Sembra infatti che con la Sampdoria non ci sia più alcun problema: il Milan pagherà, infatti, la clausola rescissoria prevista nel contratto di Montella con i blucerchiati, versando nelle casse della società del presidente Ferrero poco più di 1 milione di euro. Tramontata quindi l'ipotesi Giampaolo, così come ormai è solo da ufficializzare il divorzio con Brocchi che si accaserà in serie B al Brescia.

Sistema di gioco

Un gioco pungente, offensivo e divertente: concretezza, fantasia e tecnica rappresenteranno i credi fondamentali dell'aeroplanino. Elementi che, momentaneamente, non si coniugano perfettamente con l'organico rossonero, che necessita di interventi seri in determinate zone del campo. Cosa aspettarsi quindi? Montella è di certo uno che sa adattarsi "a ciò che offre la casa", ma è anche vero che il calciomercato deve ancora incominciare e possono essere molte le novità in casa Milan.

Una cosa è certa: la parola d'ordine sarà unicamente lavoro. Urge, quanto prima possibile infatti, garantire una prima impronta tattica alla squadra che si ha a disposizione. Le soluzioni che, molto probabilmente, il tecnico proporrà saranno due: il 4-2-3-1 e il 4-3-3. Il primo prevederebbe l'innesto di Montolivo e Bertolacci davanti alla difesa, che rappresenterebbero i motori portanti del gioco dopo Romagnoli, metronomi del possesso palla tanto amato dall'allenatore, dietro i tre trequartisti, che dovrebbero garantire l'imprevedibiltà che il gioco "montelliano" prevede (quindi il mercato su questo fronte può dare una mano): trequartisti che dovrebbero agire a supporto dell'unica punta (Lapadula o Bacca). 

L'unica vera certezza è rappresentata dall'attacco: ecco perchè il tecnico campano potrebbe cogliere al volo questa caratteristica dell'organico ed adattarsi ad un nuovo sistema di gioco. 4-3-3 o 4-3-1-2 per sfruttare al meglio il potenziale offensivo e anche per dare spazio ai numerosi terzini che vestono la casacca rossonera. I tempi iniziano a stringere ed occorrono subito certezze: Montella avrà molto da lavorare nel cantiere-Milan.