Quest'oggi Adriano Galliani ha presentato il nuovo tecnico rossonero, Vicenzo Montella, ai giornalisti a casa Milan. L'amministratore delagato ha fatto prima gli onori di casa: "Voglio fare i miei auguri al presidente Berlusconi, che sta molto meglio. Ha iniziato la fase di riablitazione e questa è la notizia molto più importante della giornata"

E poi ha esaltato subito le qualità del neo tecnico rossonero: "Oggi presentiamo il nostro nuovo allenatore Vincenzo Montella, scelto oltre che per i risultati che ha ottenuto, anche per il bel gioco con cui li ha ottenuti. Vincenzo fa del gioco il suo credo e gioca nel modo in cui pensiamo da 30 anni che si debba giocare. Per quanto riguarda la prossima stagione, inizia la 31° stagione. E' stato un periodo strepitoso grazie all'energia che il presidente Berlusconi ha messo in questa società. Stiamo lavorando attivamente sul mercato, io sono subissato a ogni ora del giorno su domande di mercato e scappo e non dirò cose neanche oggi. Perciò meglio che stia zitto, perchè ogni cosa può ritorcersi contro di me (sorride, ndr). Oggi siamo qui per presentare Vincenzo.

Se proprio volete fare domande, fatele, a qualcuna risponderò, ad altre meno. Intanto come giocatore ho ancora paura perchè mi ricordo che nel '99 ha rischiato di farci pareggiare la partita. Montella è stato vicino al Milan due anni fa, ma non c'erano le condizioni per cui si potesse realizzare. Adesso si è riaperta l'opportunità e voglio ringraziare Massimo Ferrero che l'ha liberato con grande fair play. Voglio ringraziare la Samp e il suo presidente. Ieri sera siamo stati a cena insieme al presidente Berlusconi e ha avuto modo di conoscerlo e ha avuto la sua benedizione. Tutte le componenti del Milan sono coese a Vincenzo Montella"

twitter.com
twitter.com

Succesivamente Galliani ha aperto all'addio al Milan dopo 30 anni: "Certamente rimarrò amministratore delegato del Milan in ogni caso fino al closing. Quando sarà avvenuto questo passaggio valuteremo cosa fare. E' l'assoluta verità. Non mi preoccupa cosa succederà ad ottobre, ma cosa succederà a luglio e ad agosto. Il mio impegno è totale e assoluto fino al closing, che è previsto possa avvenire fino alla fine di settembre. Ma qualche cosa da fare magari la troverò. Qualunque decisione sarà concordata con il presidente Berlusconi, con cui ho un legame per la vita. Sono 37 anni che sono legato a lui. Tutto quello che io farò sarà concordato con Berlusconi. Ma adesso veramente io non ci penso". 

Non sono mancate le domande relative al futuro del club: "La trattativa è condotta tra Fininvest e questo fondo cinese quindi io non posso dare risposte su questo. Il Milan è oggetto, non soggetto. Le domande vanno rivolte a Fininvest, indipendentemente che io sappia o non sappia i nomi del fondo". Su Silvio Berlusconi, pronto a cedere la società rossonera: "Lo sta vivendo bene perchè è convinto che sia il bene del Milan. Rimane un grandissimo tifoso del Milan ed è molto sereno e determinato e convinto di fare una cosa per il bene del Milan. Mi ha sempre detto che una squadra di cuore afferisce ai sentimenti, non al business. Gli dispiace, ma è convinto che questa sia una soluzione giusta per garantire un futuro radioso al Milan".

Adriano Galliani si è dovuto districare tra le domande di mercato, in particolare su Pjaca: "Non mettiamo nulla in piazza. Il mercato è riservato e quindi le chiedo scusa ma non rispondo di mercato. E' un giocatore importante seguito da molte società. Vediamo, vediamo:lan sono coese a Vincenzo Montella" Sul viaggio a Zagabria: "E' incredibile. Il problema è che tutti noi ora andiamo in giro con una macchina fotografica in tasca ma collegata al mondo. Io e Ronaldo il fenomeno siamo nelle foto di tutti i ristoranti di Milano (ride, ndr). Io non è che vado in giro a fare foto. Una sera sono seduto tranquillamente e si vede che io sono serio. Di fianco ci sono due ragazze e ho evitato rischi. Ieri prima di partire mi chiede la foto il proprietario del ristorante e dopo un minuto mi vedo in giro per il mondo. Bisognerà stare chiusi in casa o essere scortesi. All'inizio ho provato a negare che fossi a Zagabria".

Si è poi soffermato sull'interesse del Napoli per Mattia De Sciglio: "Non mi ha chiesto di essere ceduto, nessun tipo di richiesta. Lui sta bene, è tornato il De Sciglio che avevamo sempre conosciuto. Ha avuto un periodo più felice. Con la sua cicatrice è più interessante, ha più la faccia da duro e meno da bambino (ride, ndr). Mai avuta nessuna richiesta da parte della Juventus. Il Milan non lo cede e la Juventus non ha fatto nessuna richiesta. L'unica squadra che ha chiesto De Sciglio insistemente è il Napoli. Cortesemente gli è stato detto di no. E' stata l'unica società mondiale"

VAVEL Logo
About the author