Il Milan è tornato al lavoro per preparare la prossima stagione. Dopo la seduta pomeridiana di ieri, Riccardo Montolivo ha concesso un'intervista a Milan Tv.

Il capitano rossonero ha raccontato le sue prime impressioni sul nuovo mister Vincenzo Montella: "L'impatto è stato molto positivo: da parte della squadra c'è grande voglia e grande disponibilità nel recepire i concetti di gioco. Chiaramente il periodo di preparazione è sempre duro, lo sappiamo, ma la squadra sta rispondendo bene alle richieste del mister". Il regista è tornato ad allenarsi dopo l'infortunio che lo ha costretto a saltare gli Europei: "A livello fisico sto bene, sono aggregato fin dall'inizio con la squadra. Ho avuto un piccolo problema al polpaccio che mi ha impedito anche quest'anno di partecipare alla spedizione azzurra, però niente di paragonabile rispetto all'infortunio di due anni fa".

Il tecnico campano è stato scelto dal club rossonero per la rinascita, ma Montella è anche un allenatore capace di far giocare bene le sue squadre: "Credo che l'idea di gioco di Montella sia chiara: occupazione degli spazi al di là di quello che è il ruolo del giocatore- ha affermato il capitano del Milan- Possesso palla e far correre gli avversari dietro al pallone. C'è da lavorare perché, ovviamente, siamo solo all'inizio. L'obiettivo adesso è quello di creare uno spirito di squadra. Credo che nella scorsa stagione questa componente in parte c'è stata, ma in modo discontinuo. Ci sono state sicuramente partite giocate bene e serate molto belle per i nostri tifosi. Berlusconi? Mi auguro di vederlo il prima possibile a Milanello. Chiaramente ha subìto un intervento delicato, però siamo molto felici che sia tornato a casa. Rinnovo l'in bocca al lupo per una pronta guarigione".

https://twitter.com/acmilan
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Infine chiusura sulla Nazionale: "È stato bruciante uscire ai rigori. La Nazionale ha messo in campo tutto quello che aveva e proprio per questo è stata apprezzata da tutto il popolo italiano. È un po' quello che anche noi dobbiamo cercare di fare quindi, come dicevo prima, è la conferma che lo spirito fa la differenza. De Sciglio è stato quello che ha stupito più di tutti. Ha fatto delle grandi partite e, vista l'importanza del contesto europeo, avrà fatto sicuramente ricredere chi, in passato, ha provato a mettere in dubbio le sue capacità. Speriamo riesca a riproporre le stesse prestazioni anche con la nostra maglia".