Il suo nome sembrava essere finito nella lista dei partenti, ma ancora una volta Andrea Poli sembra aver convinto l'allenatore di turno, Vincenzo Montella, e il Milan a non ascoltare proposte per lui e a toglierlo così dal mercato. Una soddisfazione che presto diventerà doppia con il raggiungimento delle 100 presenze con la maglia del Milan.

A margine di un evento commerciale negli Stati Uniti, Poli ha parlato delle sue sensazioni dopo le prime settimane di lavoro con Vincenzo Montella: "Ultimamente la vita in rossonero è stata difficile, ma a tutti sono rimaste buone sensazioni dalla finale di Coppa Italia con la Juve. Uno spirito che bisogna riproporre, anche se con questa maglia addosso è qualcosa che dovrebbe venire automatico. Il tempo delle parole, però, è finito, occorrono i fatti sul campo. In questo periodo stiamo costruendo il gruppo, cercheremo di compattarci il prima possibile."

Poli e il Milan al lavoro a Chicago, twitter @acmilan
Poli e il Milan al lavoro a Chicago, twitter @acmilan

L'idea di calcio di Montella, basata sul posseso palla, viene confermata anche da Poli: "E' un calcio basato sul possesso palla, l’obiettivo è fare un gioco propositivo, cercando anche di divertirsi. E’ qualcosa che è mancato, negli ultimi anni. Con lui comunque in allenamento ci si diverte, perché la sua filosofia è comandare il gioco, e quando lo comandi ti diverti. Intendiamoci, è una persona assolutamente seria sul lavoro: è un tecnico esigente e applicato. Società? Noi giocatori dobbiamo isolarci il più possibile, ma devo ammettere che c’è curiosità per capire come finirà la vicenda."

Queste invece alcune parole rilasciate a Milan TV sulle prossime amichevoli di lusso in arrivo: "Queste amichevoli ci consentono di vedere a che livello siamo, sono gare che servono per formare la squadra e proporre le idee del nuovo tecnico. Sono partite che ci servono e che vanno vinte."