I complimenti arrivati a lui e alla squadra dopo la partita contro il Bayern Monaco hanno fatto piacere, ma Vincenzo Montella se li è già messi alle spalle. Dopo tre stagioni difficili non può essere un' amichevole di fine Luglio a far dire che il peggio è passato. Ecco perchè la gara con il Liverpool di Klopp è importante almeno quanto quella contro il Bayern Monaco.

Montella lo spiega in conferenza stampa dalla San Francisco University, dove il Milan è allenato nelle ultime ore: "Non abbiamo avuto tempo per lavorare, ieri abbiamo viaggiato e fatto defaticante. Mi aspetto lo stesso atteggiamento avuto contro il Bayern. Qualcosa potrebbe cambiare in formazione, anche perché vorrei portare in condizione più giocatori possibili.  Giochiamo per il risultato, cercheremo di continuare a vincere perché vogliamo fare bella figura. Anche contro il Liverpool sarà importante mantenere alta l’asticella, anche perché loro hanno iniziato la preparazione prima di noi, sarà un banco di prova importantissimo, ma è nelle difficoltà che dobbiamo dimostrare quanto valiamo."

Montella in campo con il Milan a San Francisco, twitter @acmilan
Montella in campo con il Milan a San Francisco, twitter @acmilan

Nelle ultime ore Montolivo ha parlato di umiltà e sacrificio come doti che servono a questo Milan e Montella segue la strada tracciata dal capitano del Milan: "Il Capitano ha detto bene, ci serve umiltà e sacrificio. Servono anche altre componenti come la qualità, ma questa è una buona base. Sicuramente cercheremo di stupire, l’entusiasmo è importante ma non deve sfociare nell’euforia. Dobbiamo pensare in grande si, ma anche rimanere con i piedi per terra. L’obiettivo è quello di tornare in Europa. Sto lavorando bene, c’è un idea di gioco, mi aspetto di vederla poi in campo durante le partite."

Infine qualche parola sul Liverpool e un elogio per Kloop: "E’ passato qualche anno, ma certamente mi ricordo i due grandi precedenti del Milan con il Liverpool. Quelle occasioni fanno ben capire come il calcio sia incredibile. E’ bello perché ti restituisce sempre ciò che ti ha tolto, il calcio ti insegna sempre nuove storie. Kloop mi piace moltissimo, come allena e come comunica con i calciatori. Sarà una bella sfida!"