Con la mente divisa tra presente e futuro, il Milan di Vincenzo Montella è ormai pronto a salire sul ring della Serie A 2016/17. I rossoneri, che nel corso dell'estate hanno cabiato giuda tecnica e poco altro, arrivano ai nastri di partenza del campionato dopo tante polemiche, un mercato insufficiente e tante incognite. La situazione dunque, non è delle più rosee e a tal proposito, nemmeno quel che resta di questo calciomercato - chiusura prevista per il 31 agosto - sembra poter cambiare di molto le carte in tavola.

La caccia al centrocampista di qualità si sta rivelando più difficile del previsto, soprattutto a causa dei pochi liquidi rimasti nelle casse del Diavolo. Il contestato acquisto di José Sosa, infatti, ha tolto i rossoneri dalla corsa a calciatori come Bentancur e Cuadrado, oltre ad indebolire le casse societarie visto l'esborso economico di 7,5 milioni. 
Per questo motivo, il Milan si sta trovando in difficoltà sugli obiettivi più interessanti ed intriganti: su Amadou Diawara, il Napoli è partito in netto anticipo ed è ormai ad un passo dalla chiusura. Su Badelj e Borja Valero, la Fiorentina ha alzato il muro senza pensarci due volte. Per quanto riguarda Kovacic infine, il Real non ne vuole sapere di cederlo in prestito. L'unico nome ancora plausibile resta quello di Leandro Paredes; il mediano della Roma ha trovato la fiducia di Spalletti, ma vorrebbe giocare con una maggiore continuità per la sua crescita da regista. Il Milan gli offrirebbe titolarità e centralità nel progetto di gioco, ma anche in questo caso c'è da scavalcare il muro eretto dalla Roma. 

Rodrigo Caio. Fonte foto: fcinternews.it
Rodrigo Caio. Fonte foto: fcinternews.it

I capitolini, in attesa di capire se saranno o meno in Champions League, non possono cedere Paredes, unico calciatore in grado di giocare al posto di Daniele De Rossi come play basso. Dunque, sarà decisivo il match di ritorno nel play off con il Porto: in caso di successo la Roma potrebbe buttarsi decisa su Borja Valero e chissà, magari aprire uno spiraglio per la cessione dell'argentino al Milan. I rossoneri ci sperano, ma nell'attesa provano a sondare piste alternative: i nomi più caldi arrivano dalla Ligue1 con Joao Moutinho e Stambouli che sono stati proposti come idee al club di Via Aldo Rossi. In questo caso però, i nomi non convincono ne la dirigenza ne la società rossonera. 
In quanto a società, invece, qualcosa potrebbe cambiare per la prossima sessione di mercato, quella invernale. A gennaio il Milan sarà interamente in mani cinesi, e i nuovi proprietari potranno attingere le mani in casse di risparmio molto abbondanti. Per questo, è già iniziata la programmazione per quello che sarà il vero calciomercato del Milan made in China. 

Il primo nome sulla lista dei desideri sembra riguardare la difesa, reparto che si presenta al via di questo campionato con moltissime carenze, numeriche e qualitative. Il Milan infatti, ha messo gli occhi su Rodrigo Caio, difensore brasiliano in forza al San Paolo che sta facendo benissimo anche a Rio 2016 con la Nazionale verdeoro. Su Caio, calciatore longilineo ed elegante, ma allo stesso tempo forte sotto il profilo atletico, c'è già una gran fila: Siviglia, Barcellona, Juventus e Lazio sono sulle tracce del calciatore classe 1993. 
Il Milan però, sta lavorando in prospettiva su questo talento: nei giorni scorsi c'è stato l'incontro con alcuni intermediari per sondare la disponibilità, ravvenuta sia da parte del San Paolo, sia da parte di Caio. 

Il Milan infatti, vorrebbe bloccare ora il calciatore per poi prenderlo a gennaio quando ci saranno i denari dei cinesi. Una proposta che il San Paolo gradisce molto, visto che il club carioca non vorrebbe privarsi ora del giocatore. Resta da temere però, la concorrenza delle altre: la Lazio sembrava vicina alla chiusura prima che tutto si mettesse in salita con l'Olimpiade e una valutazione in ascesa. Il Siviglia, così come il Barcellona, vigilano con attenzione e potrebbero sferrare l'attacco da un momento all'altro. 
Per i rossoneri non sarà facile mettere a segno il colpo grosso, ma il fatto che il tentativo sia per gennaio, mette in luce le intezioni di un club che in attesa dei soldi cinesi, deve difendersi sul ring della Serie A, come Rocky faceva con Apollo.