Più o meno dal suo arrivo al Milan, Vincenzo Montella aveva individuato la zona centrale davanti alla difesa come una di quelle che avrebbero necessitato più di altre un rinforzo dal mercato estivo appena andato in archivio. Le cose non sono andate come probabilmente sperava l'allenatore rossonero che ora si trova a fare i conti con tante mezzali, ma forse nessuna alternativa a Montolivo, se non il giovane Locatelli.

Unica soluzione possibile l'adattamento di uno di questi giocatori, confidando nella loro buona tecnica e nella loro capacità di lettura dell'azione, fondamentale in una zona di campo tanto delicata, come quella davanti alla linea difensiva. Il nome individuato da Montella è quello del Principito Sosa. In questi giorni di pausa per le Nazionali, l'allenatore rossonero ha cominciato a lavorare in maniera concreta con il Principito su questo nuovo ruolo, nonostante l'argentino in carriera abbia agito in tutti i ruoli di centrocampo, tranne che in quello su cui ora si sta provando a lavorare. Una scelta confermata dallo stesso Montella, convinto della fattibilità di questa operazione sul campo: "Mi sta incuriosendo la cosa, ci stiamo lavorando e lo proveremo anche oggi. Per caratteristiche credo possa farlo, ma deve avere un po’ di abitudine e lavorare nel contesto gara, che è diverso dagli allenamenti."

Josè Sosa a Milanello, acmilan.com
Josè Sosa a Milanello, acmilan.com

Una prima presa di coscienza dei ritmi partita per Sosa come regista davanti alla difesa avverrà domani pomeriggio nell'amichevole contro il Bournemouth. Il Milan che scenderà in campo sarà molto lontano da quello titolare, ma in ogni caso, come ha ben sottolineato Montella, i ritmi di una gara, a prescindere se ufficiale o amichevole, sono sempre diversi da quelli che si possono trovare durante un allenamento in settimana. Ecco perchè Sosa partirà titolare davanti alla difesa, pronto a bagnarsi i piedi in acque sconosciute come quelle del regista davanti alla difesa. Un esperimento su cui probabilmente Montella continuerà a lavorare almeno fino a Gennaio, quando poi le cose, dentro e fuori dal campo, potrebbero cambiare in maniera radicale.

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni