Il Milan di Vincenzo Montella è tornato al lavoro a Milanello per preparare la gara contro la Juventus di Sabato sera, in un San Siro che va verso il tutto esaurito che potrebbe dare una spinta in più ai rossoneri. A pochi giorni dalla gara contro la squadra di Allegri Ignazio Abate ha parlato ai microfoni di Sky Sport di diversi argomenti.

Abate inizia dall'inquadrare la gara di Sabato, un test importante per tutta la squadra: "Non ci potranno essere cali di tensione perché incontreremo una delle squadre più forti in Europa. Giocare davanti a San Siro pieno sarà bellissimo. Contro la Juventus non vinciamo da troppo, brucia ancora la sconfitta in Coppa Italia nella quale meritavamo di più. Affrontiamo i più forti e vedremo a che punto è la nostra crescita. È una partita da tripla, partiamo sfavoriti, ma nei 90’ può succedere di tutto." Intanto il Milan sta seguendo una strada ben precisa: "Stiamo lavorando su un’idea di gioco ben precisa. Siamo partiti a fari spenti, ma nella nostra squadra ci sono qualità importanti. Non eravamo da buttare due mesi fa, come non siamo da scudetto ora. Serve equilibrio. Intorno a Natale vedremo la classifica e vedremo se avremo avuto miglioramenti costanti. È presto, pensiamo partita dopo partita e a fare più punti possibili."

Abate e Montolivo, acmilan.com
Abate e Montolivo, acmilan.com

Il capitano del Milan in assenza di Montolivo parla anche del gruppo rossonero di questa stagione: "Siamo un bel gruppo che lavora da tempo insieme. Il mister ha ragione quando dice che abbiamo bisogno di spensieratezza e di pensare positivo. Si respira una bella atmosfera. Nessuno credeva in noi, ma con umiltà e lavoro stiamo mettendo un mattoncino alla volta. Non ci vogliamo fermare, ci sono diversi giovani che ci danno un po’ di follia e spensieratezza che fa sempre bene." Quella spensieratezza che potrebbe aiutare questo Milan ad abbandonare i fantasmi delle scorse stagioni: "Quando non ci sono i risultati è normale che ritornino i fantasmi del passato. Il mister però è stato bravo ad isolarci da tutto e da tutti. Siamo molto concentrati sul nostro lavoro e i risultati si stanno vedendo, anche se ci sono grandi margini di miglioramento."

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni