Durante la scorsa estate sono state molte le date non rispettate dentro la storia della vendita dei cinesi al Milan. Per un motivo o per un altro si sono vissute settimane di rinvii e slittamenti che hanno fatto dubitare qualcuno di questa storia. I fatti hanno poi parlato, ma ora siamo veramente a pochi metri dalla linea del traguardo di questa storica e incredibile vicenda.

La giornata di ieri, infatti, potrebbe, dovrebbe essere stata un altro piccolo momento storico all'interno del passaggio della maggioranza del Milan dalle mani di Silvio Berlusconi a quelle del fondo Sino Europe Sports. Marco Fassone, Fininvest e alcuni rappresentanti del fondo di Yonghong Li e Han Li si sono incontrati nella serata e hanno fatto il punto della situazione. Il futuro a.d. del Milan ha parlato del proprio positivo viaggio in tutta la Cina delle scorse settimane, raccontando dell'entusiasmo e delle risposte incoraggianti arrivate tanto da possibili sponsor, quanto dai rappresentati dei prossimi futuri proprietari. Che ancora non vogliono essere svelati, ma hanno chiesto in maniera esplicita massima riservatezza. Le indiscrezioni, tra i 4-5 componenti della cordata, sembrano confermare solo la presenza della Sino Europe, del fondo a partecipazione statale Xaixia e del colosso assicurativo Ping An. TLC, invece, altro gigante elettronico, dovrebbe essere fuori dalla cordata, ma possibile nuovo sponsor del Milan.

Marco Fassone, lastampa.it
Marco Fassone, lastampa.it

Oltre a questo, però, ci sono state rassicurazioni importanti. I 420 milioni necessari a chiudere l'acquisto sono stati raccolti, ci sono, fermi in Cina in attesa che le autorizzazioni governative li sblocchino. A quel punto, attraverso Honk Kong, arriverebbero in Lussemburgo e quindi sui conti di Fininvest. Proprio alla luce di questi nuovi importanti aggiornamenti sarebbe stata scelta, in totale accordo fra tutte le parti in causa, la data per le firme e lo storico passaggio di consegne: Venerdì 2 Dicembre 2016, in quella data Silvio Berlusconi con ogni probabilità lascerà andare per sempre la propria creatura più amata. Per precauzione si è tenuta anche la data del 13 Dicembre, specialmente nel caso ci fossero dei ritardi nel transito di denaro da un continente all'altro. Una precauzione, ma tutti sono convinti e fiduciosi di poter chiudere all'inizio del prossimo mese. Quando il Milan finirà nelle mani di un Dragone voglioso di tornare a farlo ruggire in Italia e in tutto il mondo.