Milioni di persone in tutto il mondo guarderanno il derby di Milano Domenica sera a San Siro. Tanti ragazzini sogneranno di poter scendere in campo un giorno in una partita così importante, con uno stadio completamente esaurito pronto a spingere le due squadre verso la vittoria. Manuel Locatelli, classe 1998, vivrà tutto questo dal vivo perchè sarà titolare nel Milan di Vincenzo Montella.

Una situazione che nell'ultimo mese è diventata consuetudine in casa rossonera, con il giovane centrocampista che parla così a Milan TV di quello che proverà scendendo in campo a San Siro: "Sarà una bellissima emozione giocarlo. Devo però prepararlo come le altre partite stando tranquillo. San Siro è  bellissimo, è lo stadio dei miei sogni. Quando ci gioco è sempre un'emozione fantastica. Penso che l'idea di mettere il convitto vicino a San Siro sia molto stimolante per i più piccoli, perché possono guardare dove potrebbero arrivare tra qualche anno." Lui che un anno fa giocava contro l'Inter in Primavera: "Penso siano un po' diversi ma l'emozione è sempre tantissima. In passato ho già segnato in un derby, spero che possa succedere nuovamente. È una partita che si aspetta tutto l'anno e che giochi contro l'altra squadra di Milano. Le motivazioni per vincere sono tante."

Adesso però bisogna pensare all'Inter di Pioli: "È una squadra difficile da studiare perché ha un nuovo allenatore, quindi non sappiamo se guardare le loro ultime partite o quelle passate di Pioli. Non si sa se giocheranno con l'impostazione che Pioli aveva dato alla Lazio, però noi dobbiamo stare tranquilli e fare la nostra partita. L'Inter darà tutto, non sono in una situazione facile. Adotteremo delle contromisure per la partita. L'Inter ha giocatori forti come Joao Mario e Banega, però anche noi a centrocampo abbiamo calciatori validi come Kucka e Bonaventura. Sarà una sfida ad armi pari." Una partita che Montella proverà a preparare nel migliore dei modi: "È un allenatore molto bravo che sa preparare benissimo partite come queste. Ci dà la giusta carica e concentrazione. In ogni caso gare così si preparano da sole, sappiamo come giocarle." A proposito di ragazzini in campo, in porta ci sarà quel Donnarumma non ancora maggiorenne e grande amico di Locatelli, un anno più grande di lui: "Con Gigio scherziamo sempre, come è giusto che sia. Da quando andremo in ritiro penseremo alla partita."