Secondo qualcuno Luca Antonelli sarebbe  dovuto tornare dal primo minuto in campo contro l'Empoli, ma Montella ha preferito schierare ancora una volta titolare Mattia De Sciglio. Nonostante la vittoria, la prestazione del classe '92 non è stata delle migliori e allora in vista della gara contro il Crotone di Domenica alle 12.30 a San Siro l'ex Genoa potrebbe tornare per davvero nell'undici di partenza.

In un'intervista riportata dal sito ufficiale rossonero, Antonelli ha parlato della sua voglia di tornare in campo: "Ho tanta voglia di riprendere. Ci tengo a questa maglia, è sempre stato il mio sogno fin da piccolo indossare questi colori e farò di tutto per giocare con maggior continuità. Nazionale? Io sono il più vecchio tra gli Azzurri: Abate, Romagnoli, De Sciglio, lo stesso Paletta possono essere considerati il futuro della Nazionale." La classifica del Milan per molti è una sorpresa, ma Antonelli ha una spiegazione ben precisa per l'attuale secondo posto: "Speravamo di essere in questa posizione di classifica in questa fase dell'anno. Diciamo che stiamo raccogliendo i frutti del lavoro iniziato a Luglio. Rimaniamo con i piedi per terra consapevoli che siamo a quattro punti dalla Juve, quindi nulla è precluso. Per lo meno ci proveremo. I risultati aiutano ad essere tutti più felici, però è vero che il fatto di avere un numero elevato di italiani agevola la coesione del gruppo."

Luca Antonelli durante le amichevoli estive, zimbio.com
Luca Antonelli durante le amichevoli estive, zimbio.com

Adesso arriva il Crotone, una gara importante per dimostrare di essere in crescita e mantenere la posizione in classifica: "Ci stiamo abituando all'orario della sfida di domenica. Tutto questo non cambia il nostro obiettivo: dobbiamo portare a casa i tre punti. Loro sono una squadra in salute che ha raccolto molti punti nelle ultime partite, quindi sarà un avversario difficile da affrontare. Dovremo giocare da Milan per ottenere i tre punti. Dobbiamo essere bravi a pensare partita dopo partita. Ora testa al Crotone, poi avremo Roma e Atalanta che sono squadre in un buon momento ed infine ci sarà l'importante impegno di fine dicembre in Supercoppa. Ci teniamo a portare a casa questa competizione anche perché sono diversi anni che il Milan non vince un trofeo: la sfida contro la Juve non sarà semplice, ma batterli regala sempre sensazioni speciali."